Una mostra ripercorre 80 anni di storia

Fabrizio Graffione

Il regio decreto legge è del 14 gennaio 1926, articolo 1 numero 74. Il battesimo della Grande Genova è del 23 maggio dello stesso anno quando il duce, Benito Mussolini, in camicia nera e divisa di grand'ammiraglio venne dal mare per rendere omaggio alla Superba da Nervi a Voltri.
«Genovecento, ottant'anni della Grande Genova, dal 1926 al 2006» è la mostra che si apre oggi e si chiude il 31 gennaio in nove sedi delle varie circoscrizioni cittadini per celebrare l'evento che segnò la storia del capoluogo ligure. Le esposizioni sono state organizzate dal Comune di Genova in collaborazione con palazzo Ducale e il contributo della fondazione Carige.
«Senza la pretesa di trattare in modo completo un argomento tanto vasto - spiega l'assessore comunale alla Cultura, Luca Borzani - si è scelto di presentare installazioni da Voltri a Nervi, comprese la Valbisagno e la Valpolcevera, con alcuni casi emblematici come simbolo e provocazione. Oltre a pannelli, riproduzioni e soluzioni espositive realizzati espressamente per l'occasione, la prima del genere realizzata finora, si sono impiegati anche materiali prodotti per altre mostre e rintracciati nei depositi».
Il 28, 29 e 30 novembre, nella sala del Minor Consiglio a palazzo Ducale si tiene anche un convegno sul tema e a partire da oggi nella Chiesa di Sant'Agostino, la compagnia del Teatro della Tosse realizza lo spettacolo «La mia scena è Genova» di Tonino Conte. Il calendario della mostra si articola nel centro città dove, a palazzo Ducale c'è in mostra il maestoso plastico della Grande Genova in scala 1 a 10mila realizzato nel 1926, alcuni rari pezzi degli archivi ufficiali, la carta della Grande Genova di Giuseppe Mazzoni del 1926, restaurata per l'occasione. A San Fruttuoso, nella biblioteca Lercari di Villa Imperiale, ci sono i paesaggi dei sei comuni annessi nel 1874 con la villa Cattaneo Imperiale di Terralba.
Nel centro civico di Sampierdarena viene presentata la Manchester italiana con una dozzina di album fotografici del 1911.
A Sestri Ponente nell'ex Manifattura tabacchi c'è in mostra l'album fotografico del 1911, le opere originali di Carlo Canepa, ingegnere e sindaco socialista, dello scultore Luigi Venzano, dei cantieri Ansaldo e della manifattura tabacchi.
Nella biblioteca Benzi di Voltri è esposta la copia della grande carta Negrone del 1736 e l'imponente ortofotopiano di tutto il comune del 1959. Al teatro Govi di Bolzaneto si ripercorre il viaggio di una vallata con il filmato «Memoria di una valle».


Nella biblioteca Saffi di Molassana ancora il viaggio di una vallata con la via dell'acqua e l'acquedotto storico per la città di Genova.
A Nervi, inoltre, oggi alle 15 viene inaugurata, nelle sale del castello sul lungomare, la mostra dedicata all'insenatura del borgo marinaro con pitture, stampe, fotografie.

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