Mostre, concerti e letture per ricordare la Shoah

LA GIORNATA DELLA MEMORIA Da oggi a sabato. Un ricco programma di eventi dal Binario 21 all’Auditorium. Da Milano a Strasburgo la proposta per il Giorno dei giusti. Milano 1944, un amore contro il genocidio

Anche quest’anno il 27 gennaio è un giorno dedicato alla Memoria, nel ri­cord­o di tutti coloro che anche da Mila­no nel 1944 furono imbarcati a centina­ia sui treni piombati che alla Stazione Centrale partivano dal Binario 21. De­stinazione: i campi di deportazione e di sterminio come Auschwitz, che equiva­leva a morte certa per gli ebrei italiani e i detenuti politici reclusi a San Vittore. Al Binario 21 sono stati dedicati diversi lavori documentaristici e letterari, fra cui il film documentario «Fratelli d'Ita­lia? » e l'omonimo lavoro teatrale di Mo­ni Ovadia Binario 21. «Il canto del popo­lo ebraico massacrato», realizzato con Felice Cappa e liberamente tratto dall' omonimo poema di Yitzhak Katzenel­son, uno dei sopravvissuti ad Au­schwitz. Da oggi fino a sabato si susse­guiranno una serie di eventi, concerti, letture e spettacoli per ricordare quegli anni terribili ma anche per non dimen­ticare m­ai quale può essere il volto peg­giore dell’uomo. Proprio il cantiere del Memoriale della Shoah al Binario 21 sarà oggi teatro di un reading pubblico a cui prenderanno parte, dalle 11 del mattino, ospiti d’eccezione come Gad Lerner, Roberto Vecchioni, Andrèe Ru­th Shammah, Flavio Oreglio e i Pali e Di­spari. In serata, invece, il Conservato­rio ospiterà alle 20 la serata Milano ri­corda la Shoah con il concerto di musi­che di Mahler e Mendelsson eseguito dal coro delle Voci Bianche (introduce Ferruccio De Bortoli). Sempre oggi sa­ranno in Italia, per la prima volta insie­me, Yolande Mukagasana, ruandese sopravvissuta al genocidio dei Tutsi del 1994 candidata al Premio Nobel per la Pace 2011 e la sua salvatrice Jacqueli­ne Mukansonera. Saranno infatti ospi­ti d'eccezione di un incontro organizza­to da Gariwo onlus (associazione che intende ricordare gli ebrei perseguitati e uccisi e, più in generale, tutti i perse­guitati dei genocidi). Al Parlamento Eu­ropeo la proposta di «Una giornata eu­ropea in memoria dei giusti» da cele­brarsi il 6 marzo. All’ Auditorium San Fedele si terrà l’incontro «Gratitudine e responsabilità- Il ruolo dei Giusti dal­la Shoah ad oggi »: alle 9.30 musiche ori­ginali del Maestro Gaetano Liguori ac­compagneranno alcune delle pagine più belle del libro «La bontà insensata. Il segreto degli uomini Giusti». Alle 11 Gabriele Nissim presenta al pubblico Yolande Mukagasana e Jacqueline Mukansonera. Le due donne, insieme a Milano per la prima volta, dialoghe­ranno con i giovani presenti in sala e racconteranno la loro storia di gratitu­dine e speranza. Domani, invece, alla Casa della Cultura di via Borgogna (ore 21) si terrà il dibattito «Testimoniare oggi» con Michela Procaccia e Simo­netta Diena con proiezioni di videoin­terviste della Shoah Foundation. Alla Chiesa di San Carpoforo si inaugura in­ve­ce la mostra sul progetto di conserva­zione del Memoriale italiano di Au­schwitz, mentre alle 17.30, alla Loggia dei Mercanti la Giornata sarà comme­morata dal sindaco Pisapia con letture e testimonianze di Gianfranco Maris e Venanzio Gibillini, con interventi di Elio De Capitani ed Elisabetta Vergani.

Per quanto riguarda gli spettacoli, do­mani e sabato al teatro La scala della vi­ta ( via Piolti de’ Bianchi 47)andrà in sce­na la piece intitolata «Io, Rudolf Hoss, comandante ad Auschwitz» con Stefa­no Bernini, mentre sabato l’ Audito­rium di Largo Mahler ospiterà il recital «Canto d’amore e morte dell’alfiere Christoph Rilke» con l’attrice Beatrice Niero e il pianista Filippo Faes.
MdM

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