Mercedes-Benz CLS Shooting Brake

Presentata al pubblico italiano la CLS Shooting Brake, l’ultima nata in casa Mercedes, un po’ station wagon, un po’ coupé: quattro le motorizzazioni disponibili, con potenze che variano tra i 204 e i 408 cv

Mercede-Benz CLS Shooting Brake
Mercede-Benz CLS Shooting Brake

Quando avevamo visto il concept di quest’auto al Salone di Parigi, avevamo notato qualcosa di inusuale: proporzioni e linee della nuova CLS Shooting Brake facevano pensare a una coupé; a confondere le idee c’erano però le cinque porte e il tetto, lungo fino alla coda.

Mercedes ha ora tolto il velo alla versione definitiva della CLS, del tutto identica a quella vista a Parigi, mostrando anche al pubblico italiano l’auto che non può definirsi in alcun altro modo che una station wagon con il look di una coupé.

Tra le particolarità della CLS Shooting Brake ci sono gli interni, che combinano eleganza e costruzione artigianale; Mercedes propone inoltre moltissime opportunità di personalizzazione, con cinque tonalità di colore e tre varietà di pelle. Il bagagliaio (da notare il piano di carico in legno di ciliegio) ha capienza variabile da 590 a 1.550 litri. Le portiere sono senza cornice, hanno struttura completamente in alluminio e pesano circa 24 kg in meno rispetto ad analoghe portiere in acciaio. Alluminio anche per il portellone posteriore, il cofano motore, il parafango anteriore, diversi profili portanti e i principali componenti dell’autotelaio e del motore.

La CLS Shooting Brake è proposta in quattro varianti di motore, due a benzina e altrettanti a gasolio. Tutti condividono la trasmissione 7G-TRONIC PLUS automatica e la funzione ECO start/stop. Due i modelli disponibili anche con trazione integrale: CLS 350 CDI 4MATIC BlueEFFICIENCY e CLS 500 4MATIC BlueEFFICIENCY. Il modello base è il CLS 250 CDI BlueEFFICIENCY da 150 kW (204 cv). C’è poi la coppia di sei cilindri CLS 350 CDI BlueEFFICIENCY da 195 kW (265 cv) e CLS 350 BlueEFFICIENCY da 225 kW (306 cv). Al vertice della gamma si colloca il CLS 500 BlueEFFICIENCY che monta un motore V8 biturbo da 300 kW (408 cv) di potenza.

Una curiosità: sapete qual è l’origine del nome “Shooting Brake”? Il termine inglese «Break» identificava i carri utilizzati per spezzare («to break») la resistenza dei cavalli non domati e per frenarne («to brake») il movimento. I carri Break/Brake erano comunque abbastanza leggeri, ad esempio trasportavano il materiale per la caccia, che in inglese è «shooting»: da qui il nome «Shooting Brake» o «Shooting Break».

Negli anni Sessanta e Settanta in Gran Bretagna gli “Shooting Brake” motorizzati erano auto sportive a due porte che abbinavano lo stile da coupé a un vano bagagli e a un portellone dalle dimensioni generose. Proprio come si propone Mercedes con questa CLS.

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