Musso accusa: «Ottonello sì che ha tradito per la poltrona»

Da ex a ex. Ad attaccare più duramente il neo assessore Pasquale Ottonello per il clamoroso tradimento ai danni degli elettori del Pdl è colui che al Senato ha tolto un voto al Pdl e alla coalizione di centro destra che pure l’aveva «nominato» senatore sicuro piazzandolo in testa alla lista blindata. Enrico Musso però spiega perché il «tradimento» di Ottonello sia più grave. Ne fa una questione di «movente». «Il fatto che Pasquale Ottonello non abbia mai criticato il Pdl e sia uscito dal partito di colpo, già con una posizione pronta nella giunta Vincenzi, sembrerebbe avvalorare l’ipotesi non rispettabile, che lo abbia fatto per ottenere una poltrona - attacca il professore Musso, in corsa per le comunali 2012 sindaco di Genova - Non conosco il motivo del cambio di casacca di Ottonello il cambio è sempre ammissibile, a patto che sia fatto per convinzione, per una propria evoluzione, come ho fatto in senato uscendo dal Pdl sapendo che non mi ricandideranno mai più in futuro, non per far carriera e per poltrone. Nel caso di Ottonello, uscito dal Pdl da un giorno all’altro, i fatti sembrano più propendere verso la seconda ipotesi».

«Se fossi stato il sindaco Vincenzi, come assessore alle Manutenzioni avrei scelto una persona molto competente - ha concluso il senatore - non un politico di professione. E poi avrei parlato chiaro, giocando a carte scoperte».

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