A Napoli dodici Renault elettriche per far decollare il progetto «Ci.ro»

Incentivare la mobilità sostenibile a favore dell'ambiente con la possibilità di spostarsi in tutta tranquillità all'interno delle zone a traffico limitato, sostare sulle strisce blu della città e percorrere le corsie preferenziali. Si articola su questi fondamentali punti lo sviluppo del progetto di ricerca «Ci.ro» city roaming, nuova mobilità urbana, sviluppato a Napoli.
L'iniziativa partirà in fase sperimentale il primo marzo e vede Renault Italia mettere a disposizione dodici vetture elettriche, cioè otto Zoe, una Fluence, che sarà a disposizione del Comune e tre van Kangoo, da utilizzare per il trasporto merci.
Sono quattro i «Ci.ro point» dislocati in città, tra il centro e la zona collinare. E lì sarà possibile accreditarsi per poter accedere ai servizi di condivisione delle auto. A bordo dei veicoli utilizzati per il car sharing è previsto un sistema di navigazione che consente di razionalizzare la circolazione in città ottimizzando i tempi di viaggio mediante l'individuazione di punti di interesse.
Inoltre, scaricando una app sul proprio smartphone, l'utente avrà la possibilità di prenotare la sua vettura presso il «Ci.ro. point» più vicino. Inizialmente i test saranno appannaggio di cittadini e turisti: gruppi di circa 600 persone che, previo accredito, potranno utilizzare il sistema integrato per un periodo di due mesi. La fase sperimentale consentirà agli utenti di usufruire del servizio in via del tutto gratuita.

Successivamente, analizzando anche i risultati ottenuti dai test, sarà effettuata una valutazione del costo del servizio relativamente anche alle spese di gestione. L'attività di integrazione è stata resa possibile dalla collaborazione fornita da tre aziende partner: oltre a Renault Italia, che ha messo a disposizione i veicoli, anche Abb (colonnine di ricarica) e Vodafone.