Cronaca locale

Botti illegali nel garage, arrestato un pensionato

Circa 6 chili di botti illegali scovati nel garage di un pensionato a Ercolano. L’uomo è stato arrestato dai carabinieri

Botti illegali nel garage, arrestato un pensionato

Ordigni artigianali, una cipolla e dei petardi molto pericolosi erano custoditi nel garage di un pensionato a Ercolano, in provincia di Napoli. A scovarli sono stati i carabinieri della locale tenenza. I militari dell’Arma nel corso di un servizio predisposto per il contrasto dei fuochi di artificio non a norma, hanno fatto irruzione nel locale di un 72enne già noto alle forze dell’ordine e in un bustone nero hanno rinvenuto i botti illegali.

Recuperati, in tutto, 120 ordigni artigianali definiti “rendini”, una cipolla e 58 petardi molto pericolosi. Circa 6 i chili di botti che sono stati sottoposti a sequestro. Agli arresti, per detenzione di materiale esplodente, è finito il 72enne Antonio Perna, per il quale sono stati disposti i domiciliari in attesa del giudizio.

Per detenzione e fabbricazione illegale di materiale esplosivo e fabbricazione di materie esplodenti un altro arresto è stato eseguito dai carabinieri a Qualiano. Scattati gli arresti domiciliari per un 29enne già noto alle forze dell’ordine. Nella sua camera da letto erano nascosti 200 “rendini” e 200 “cobra”. Circa 18 chili di candelotti esplosivi molto pericolosi che sono stati sequestrati, campionati dai carabinieri del nucleo artificieri di Napoli e affidati ad una ditta specializzata per la distruzione.

Circa una settimana fa altri ordigni illegali furono scoperti in un altro comune del Napoletano, a Casalnuovo. In casa e nell’auto di un giovane incensurato di 24 anni, i carabinieri trovarono 40 chili di botti illegali. Complessivamente furono scovati 165 “cipolle” e 200 “dentini”. Fabbricati artigianalmente, erano pronti per essere rivenduti prima della notte di San Silvestro.

I botti, privi dell’etichetta con il numero del decreto ministeriale che ne autorizza il commercio, furono sequestrati e affidati al Nucleo Artificieri di Napoli per la classificazione e la distruzione e il 24enne, giudicato nelle aule del Tribunale di Napoli, è stato sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

Proseguono, intanto, i servizi di contrasto alla vendita dei botti illegali. Disposti dal comando provinciale di Napoli, vengono potenziati con l’avvicinarsi della notte di Capodanno.

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