Napoli, mamme e bimbi rom aggrediti da 4 giovani del posto: "A casa"

La denuncia dell’assessore ai Diritti di cittadinanza Laura Marmorale: “Un gesto di una gravità inaudita che va immediatamente condannato e stigmatizzato. Faremo di tutto per rintracciare e denunciare questi ragazzini”

Napoli, mamme e bimbi rom aggrediti da 4 giovani del posto: "A casa"

Momenti di tensione nella giornata di ieri a Napoli, dove alcuni giovani del posto hanno aggredito un gruppetto composto da due donne rom, in compagnia dei loro figli, e due operatrici della cooperativa sociale Dedalus all’uscita del cinema Modernissimo.

Secondo quanto riferito da Laura Marmorale, assessore comunale ai Diritti di cittadinanza, le mamme e le volontarie avevano portato i bambini, sette in tutto, a vedere un film al cinema di via Cisterna dell'Olio. La tranquilla serata è stata tuttavia interotta dall’arrivo di quattro ragazzi napoletani, che hanno immediatamente preso di mira il gruppo di nomadi. Dopo aver gridato insulti e minacce, il branco ha cominciato a lanciare pietre in direzione della comitiva, che è stata presa anche a sputi.

Ritorna a casa tua”, avrebbero gridato i ragazzi, come riportato anche da “Adnkronos”.

Un episodio di intolleranza fortemente condannato dall’assessore Marmorale, che si è dichiarata più che mai decisa ad intervenire. “Un gesto di una gravità inaudita che va immediatamente condannato e stigmatizzato. Faremo di tutto per rintracciare e denunciare questi ragazzini, per togliere loro le armi, verbali e materiali, per metterli davanti ai bambini che volevano ferire e umiliare per mostrare loro cosa sono davvero: bambini, persone. Insisteremo nella volontà di colmare la grande povertà educativa di questi ragazzi supportando e potenziando il lavoro prezioso di scuole ed educative territoriali”.

Stando a quanto raccontato da Laura Marmorale, il gruppo di aggressori ha continuato a tormentare le loro vittime fino a quando queste non hanno trovato rifugio in un bar di piazza Dante. In quei momenti concitati, mamme ed operatori hanno soltanto pensato all’incolumità dei sette bambini, terrorizzati.

“Con la stessa intensità ci opporremo a quanti stanno artatamente creando questo clima di odio, violenza e discriminazione, animando e legittimando i più biechi istinti”. Questa la promessa dell’assessore ai Diritti di cittadinanza, che continua.

“Non resteremo muti davanti a simili scene, denunceremo e reagiremo sempre! Napoli non sarà mai rappresentata da chi seleziona le persone per 'sottrazione'. Nessuna forma di razzismo resterà impunita. Ai sette bimbi, alle mamme, alle due operatrici sociali della coop Dedalus esprimo tutto il mio sostegno e solidarietà”.

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