«Napolitano non ci fa paura»

Pensavo di aver visto il peggio con Scalfaro. Mi sbagliavo, Scalfaro agiva con melliflua scaltrezza democristiana, Napolitano agisce da vero comunista.
Lecco
222
Splendido l'articolo di fondo e meraviglioso e nobile il coraggio della dignità da salvare in questa Italia di cialtroni, traditori, imbelli. Con i miei complimenti, desidero esprimere la mia stima di sempre, da fedele lettore de il Giornale fin dalla sua nascita.
Emilio Respighi
e-mail
222
No global che sfasciano le città, no Tav che aggrediscono i poliziotti, tutto regolare, tutto legale, ma se a manifestare in modo pacifico a favore del loro leader sono i militanti di Forza Italia, allora la cosa diventa sovversiva. Io militante di FI non posso, e non me lo dice uno qualsiasi, me lo dice il capo dello Stato che mi minaccia pure di stare attento a quello che faccio. Questo non è il mio capo dello Stato, questo è il capo della sinistra e come tale sarà ricordato.
Lorenzo Fincato
e-mail
222
Direttore il suo articolo di questa mattina è un capolavoro. Finalmente e con tutta la chiarezza possibile è stato detto chi governa l'Italia: comunisti della peggior specie con in testa il vegliardo che è il peggio del peggio di quella ideologia.
Cesare Gerolimetto
e-mail
222
Grazie del suo bellissimo articolo finalmente qualcuno che dice le cose come stanno! Bravissimo e forza uomini liberi. Con immensa stima
Giuliana Santoni
e-mail
222
Grazie per il coraggio e la chiarezza con cui è tracciato il profilo comunista del presidente Napolitano: è quello che da sempre, privatamente e nei circoli ristretti, affermiamo, ma non so con altrettanto coraggio saremmo capaci di pubblicamente denunciare.
Renzo Cadamuro
e-mail
222
Finalmente leggo su carta stampata tutto ciò che personalmente avrei voluto dire al nostro (purtroppo) presidente della Repubblica. Qualcuno ha messo sul piatto tutta la sporcizia che Re Giorgio ha accumulato in dodici lustri di politica (attività sempre ben retribuita). Ora mi auguro per il bene del direttore Sallusti che qualche pm d'assalto non si arrampichi sugli specchi, stravolgendo il senso delle sue affermazioni, per mettere in piedi un processo per vilipendio. Purtroppo sappiamo che con certi giudici tutto è possibile.
Giovanni Pintadu
e-mail
222
Grazie di aver interpretato e tradotto il pensiero di moltissimi italiani. Personalmente lo consideriamo il manifesto per il futuro.
Paolo e Marina Drago
e-mail
222
Per il signor Napolitano, servendosi dei suoi abusati poteri, è sufficiente rispondere: non ho niente da dire e fregarsene delle chiamate testimoniali della magistratura. Quando però il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, veniva dalla magistratura minacciato perché impegnato con il governo non poteva essere puntuale alla chiamata, il signor «me ne frego» dove stava?
Ennio Sciotti
e-mail
222
Ho 79 anni, ma tengo ancora vivissimo il ricordo del panegirico di Napolitano all'armata russa nell'invasione dell'Ungheria.
Giorgio Dall'Acqua
Treviso
222
Sono pienamente d'accordo con Sallusti per quanto scrive sul signor Giorgio Napolitano da cui non mi sento rappresentato. Complimenti.
Giulio Tinaglia
e-mail
222
Condivido dalla prima all'ultima parola, compresi punti e virgole, il contenuto dell'articolo di fondo su Napolitano. Per questo Sallusti sarà perseguitato. Povera Italia, nemmeno il fascismo era arrivato a tanto. Infatti Mussolini per avere sentenze politiche di condanna, senza coinvolgere la magistratura ordinaria perché ne sarebbe stata distrutta, aveva creato i tribunali speciali, esecutori di decisioni politiche. Infine, non chiamatelo più re Giorgio, è un'offesa alle buone monarchie.

Pier Giorgio Verni
e-mail
222
Condivido ogni virgola dell'articolo di Sallusti su Napolitano. Rendo onore al suo coraggio e credo che l'articolo avrà per lui conseguenze e non positive. In questo mondo di pecore sottomesse e vigliacche il direttore è un gigante.
Mauro Bacchi
e-mail