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Napolitano: "Riforme Carta mirate e condivise"

Il Capo dello Stato sulle riforme istituzionali: "C'è la necessità che ben mirate modifiche istituzionali ormai mature si definiscano attraverso un percorso condiviso nel rispetto dei principi fondamentali desumibili dall’intero impianto costituzionale"

Napolitano: "Riforme Carta mirate e condivise"

Roma - Nuovo monito del Capo dello Stato a procedere verso riforme costituzionali non rinviabili ma con precisi paletti: circocritte, condivise, coerenti con i principi fondamentali della Carta che non sono oggi in discussione e non devono essere toccati. "Il fondato richiamo alla nostra Costituzione quale imprescindibile punto di riferimento per lo sviluppo futuro dell’Italia - scrive il capo dello Stato nel messaggio al congresso dei Socialisti che si è aperto ieri a Perugia - si iscrive opportunamente nel sempre più diffuso convincimento della necessità che ben mirate modifiche istituzionali ormai mature si definiscano attraverso un percorso condiviso nel rispetto dei principi fondamentali desumibili dall’intero impianto costituzionale".

Le riforme costituzionali "Il valore del lavoro come elemento fondativo della Repubblica e i connessi principi di giustizia sociale e di solidarietà, che trovano profonde radici nella tradizione e nel pensiero socialista, costituiscono ancor oggi, nel difficile momento attraversato dall’economia mondiale, linea guida essenziale per ogni azione di riforma e di sviluppo. In questo contesto, ritengo importante il vostro intendimento di riaffermare, ad ogni livello della società e in particolare per chi riveste funzioni pubbliche, l’esigenza di comportamenti improntati alla sobrietà e all’etica della responsabilità: è quanto mai necessario comprendere che il nostro Paese potrà imboccare una via di crescita sostenibile ed equilibrata quanto più l’attenzione agli interessi individuali, settoriali e di corto respiro, lascerà il posto ad una lungimirante valutazione dell’interesse generale e visione del futuro". "Con questo auspicio, nella convinzione che la tradizione del pensiero socialista possa continuare ad offrire validi e significativi spunti di riflessione -scrive Napolitano al segretarioo socialista Nencini- rinnovo a lei e a tutti i delegati il mio più cordiale saluto.

E invio a lei onorevole Segretario e a tutti i delegati un caloroso augurio per lo svolgimento dei lavori, unitamente al ringraziamento per le espressioni di stima e di considerazione che avete voluto rivolgermi".

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