«È stata una splendida giornata di festa». Così don Virginio Colmegna, presidente della Casa della Carità, ha descritto il pranzo che ha riunito ieri, attorno allo stesso tavolo nella tendopoli di Opera, alcuni giovani volontari e la comunità rom sgomberata da via Ripamonti, da alcuni giorni ospitata nel campo di via Marcora. «I 77 rom hanno festeggiato la vigilia del Natale ortodosso - ha spiegato don Colmegna - ma questo pranzo ha significato molto di più. È stato un momento di integrazione incredibile». Il clima mite, ha aggiunto, «ha fatto la sua parte. Tra giovani volontari, operatori della Casa della Carità e rom eravamo più di cento persone, ma la tenda refettorio ne può contenere al massimo 60». Così è stata allestita una lunga tavolata all'aria aperta.
«I rom hanno preparato alcune delle loro specialità tipiche - ha raccontato Don Colmegna - mentre i ragazzi hanno cucinato piatti nostrani». Anche il sindaco di Opera, Alessandro Ramazzotti, ha pranzato assieme ai rom: «È stato un momento importante».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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