Congelamento degli stipendi del presidente Nicolas Sarkozy e di tutti i membri del governo, innalzamento dell’Iva e delle tasse delle grandi aziende e anticipazione di un anno della riforma previdenziale: sono queste le misure chiave della manovra anti-deficit con la quale la Francia vuole riportare il bilancio in pareggio nel 2016 e salvare il rating a tripla A.
«Molto anni di sforzi sono davanti a noi», ha detto ieri il premier Francois Fillon, sottolineando che - vista l’attuale crisi del debito - il «fallimento» non è «più una parola astratta». Ma l’opposizione attacca, ricordando che nel 2007 Sarkozy si aumentò lo stipendio del 160%, da 7 a 19mila euro.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.