nostro inviato ad Amsterdam
Più interattività e più servizi per
Nokia, per rivitalizzare gli utili in modo da compensare il previsto calo dei prezzi. Infatti, dopo un anno al galoppo (più 78% in Borsa), il titolo del primo produttore mondiale di telefoni cellulari ha perso ieri il 4% sullannuncio di una riduzione dei prezzi medi dei cellulari, nonostante i margini siano previsti in rialzo tra il 16 e il 17% contro il 15% previsto lo scorso anno. In fondo Nokia sconta il suo stesso successo. Lad Olli Pekka Kallasvuo infatti ha rivitalizzato le vendite, portando il gruppo a una quota di mercato record pari al 39%, grazie al boom dei cellulari sotto i 50 dollari che vanno a ruba nei mercati emergenti come Cina e India: ora però vuole incrementare ulteriormente gli utili. Per questo Nokia sta studiando Ovi, un portale multifunzioni e multipiattaforma utilizzabile su cellulare e pc che permetterà di scaricare musica, foto e filmati. Nello sviluppo del portale Ovi cè anche Telecom Italia, che ha firmato un accordo come avevano già fatto Vodafone e il nuovo azionista del gruppo italiano, Telefonica. «I servizi a valore aggiunto - ha spiegato Riccardo Jelmini, responsabile Telecom del settore - sono in grande crescita: più 25% allanno con un fatturato che si aggira intorno ai 2 miliardi». Cifre incoraggianti trainate da un mercato, quello dei cellulari, che non conosce flessioni. Per il 2008 la previsione di vendite nel mondo è in crescita: più 10%, pari a 1,1 miliardi di pezzi.
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