«Ma non aiutano a restare in forma»

Il professor Carruba: «A parte i casi di allergie, è sbagliato usarli al posto dei cibi naturali»

Cercare prestanza fisica e bellezza negli integratori? «Quanto di più sbagliato». Il professor Michele Carruba, direttore del Dipartimento di Farmacologia dell’Università degli Studi di Milano, boccia drasticamente la corsa dei nostri connazionali a stare bene e in forma con pasticche e beveroni.
È corretto voler rimanere in forma con gli integratori?
«Gli integratori vanno assunti per esigenze speciali, per esempio un’allergia o un’intolleranza. È lecito reperire nelle pasticche la vitamina C o gli acidi grassi Omega 3 qualora non si possano mangiare le arance e il pesce».
Solo questi sono, quindi, i casi in cui è corretto l’uso degli integratori?
«Ce n'è anche un altro: quello in cui si segua un’alimentazione scorretta. Anche se però sarebbe meglio riordinarla affidandosi a un nutrizionista. Poi anche se dopo aver chiesto aiuto allo specialista non si riescono ad assumere gli elementi necessari si possono acquistare gli integratori».
In tutti gli altri casi l'uso di pasticche e beveroni energetici è proprio da bocciare?
«Sì. A partire dal fatto che è del tutto inutile cercare di diventare belle con prodotti reclamizzati che non regalano certo un aspetto migliore. In questo caso l’integratore non fa ottenere i risultati pubblicizzati. Se mancano alcuni elementi la pelle ne soffre, ma questo è un altro discorso».
Niente bellezza in pillole, ma nemmeno prestazioni atletiche?
«In questo caso il ricorso agli integratori è ancora più ingiustificato anche perché è vero e proprio doping. Condanno l'uso di questi integratori per queste indicazioni, a meno che non ci si sottoponga ad allenamenti stressanti che richiedano un supporto vitaminico. Giustificato, quindi, da un grande lavoro e prescritto da un medico. Non deve essere una scorciatoia».
Gli italiani sbagliano anche quando gli integratori li fanno assumere ai bambini?
«Certo, perché non ce n'è bisogno. I bambini devono mangiare correttamente. È sbagliato se non piacciono frutta e verdura ricorrere alle pastiglie».


Prendere le vitamine in pillole e non dagli alimenti quali conseguenze provoca?
«Può rivelarsi persino dannoso. Uno studio americano ha rivelato che una serie di principi nutrizionali sono in grado di allungare la vita. Isolati in pastiglie possono addirittura accorciarla».

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