«Non cedete allo sconforto» Presto la visita di Ratzinger

Un messaggio di speranza, un’esortazione ad andare avanti nonostante le avversità. Così, prima dell’inizio della messa celebrata dal cardinale Tarcisio Bertone, Papa Benedetto XVI ha fatto arrivare - tramite il segretario personale George Gaenswein - le sue parole agli sfollati e a chi ha perso i propri cari nel sisma. Bisogna «continuare a sperare senza cedere allo sconforto» ha detto il Pontefice riferendosi all’«immane tragedia» che ha colpito l’Abruzzo. Poi un elogio allo Stato che sta «già operando lodevolmente» e l’annuncio che il Vaticano «intende fare la sua parte» attraverso le istituzioni religiose perché «solo la solidarietà può consentire di superare prove così dolorose». E potrebbe non passare molto tempo prima che il Pontefice si rechi in visita ai terremotati. Monsignor George Gaenswein ha annunciato che «appena sarà possibile il Papa verrà all’Aquila. Stiamo valutando la situazione e lo sviluppo degli eventi».

Anche nelle parole del cardinale Bertone la tragedia si intreccia alla speranza perché «sotto le macerie c’è la voglia di ripartire, di ricostruire, di tornare a sognare». È stato poi il vescovo dell’Aquila, monsignor Giuseppe Molinari, a chiamare per nome alcune delle vittime e a tributare l’ultimo saluto con la benedizione dell’incenso.

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