«Via le norme fiscali vecchie e paralizzanti»

Lo stato di salute del settore flotte sembra essere migliore di quello del mercato nel suo insieme, che previsioni fa Bmw per l’anno da poco cominciato? Lo chiediamo a Maurizio Ambrosino, Corporate e Direct Sales Director di Bmw Italia.
«È difficile fare previsioni sull’andamento dell’economia e in particolare per il settore automotive, ma per quanto riguarda le flotte, Bmw potrà comunque contare su una gamma di modelli introdotti da poco, come Serie 1 e X3, e sulla nuova Serie 3, già disponibile in versione Berlina e, a partire da settembre, anche nella versione Touring, modelli strategici per le flotte aziendali».
Dottor Ambrosino, una nuova normativa potrebbe aiutare il settore?
«Una revisione di norme fiscali vecchie e paralizzanti, che fanno dell’Italia il fanalino di coda per quanto riguarda il comparto delle flotte, potrebbe dare un po’ di ossigeno a un mercato in forte contrazione. Basterebbero pochi provvedimenti, come la riduzione a due anni del periodo minimo di ammortamento e il passaggio dal 40 al 100% della deducibilità dei costi per le auto nuove, due norme che allineerebbero l’Italia al resto d’Europa nel trattamento delle auto aziendali».
Il 2012, intanto, potrà essere l'anno di svolta per le auto elettriche come vetture aziendali?
«Dal 2013 saremo sul mercato con il nuovo subbrand «i» col quale lanceremo la citycar elettrica i3, seguita l’anno dopo dalla ibrida sportiva plug-in i8.

Siamo convinti che il cliente finale sia pronto, ma anche qui è indispensabile che il governo dimostri una visione precisa sulla mobilità del futuro, dando alle case la possibilità di conoscere con certezza i suoi orientamenti ed elaborare quindi le strategie per la diffusione delle auto elettriche».

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