Nuova stazione Tiburtina, cominciano i lavori

Nuova stazione Tiburtina, cominciano i lavori

Al via il 30 giugno i cantieri per il rifacimento della stazione Tiburtina e per il completamento della nuova circonvallazione interna che collegherà la Batteria Nomentana alla A24. I lavori vedranno la completa chiusura al traffico per due mesi della corsia laterale della tangenziale est verso San Giovanni, nel tratto compreso tra batteria Nomentana e ponte Lanciani. Contemporaneamente inizieranno i lavori di ristrutturazione del fondo stradale di via Costantino Maes. Dal 1° settembre a luglio 2009 il traffico si svolgerà su una sola corsia dell’attuale tangenziale est, ma sarà possibile anche utilizzare il percorso alternativo di via Maes. Durante tutti i lavori il traffico in direzione Salaria e Acqua Acetosa continuerà invece normalmente come sempre su due corsie, e saranno mantenuti gli attuali svincoli. Dal 1° agosto 2009 a giugno 2010 saranno di nuovo garantite due corsie per ogni senso di marcia.
Il nuovo tracciato della circonvallazione, lungo 3 Km, prevede un sottopasso ferroviario di 130 metri (da via della Batteria Nomentana a via dei Monti Tiburtini), un altro tratto in galleria fino a Pietralata (largo Camesena) e un ponte di 135 metri sopra i binari. La futura arteria, poi, si ricollegherà all’attuale tangenziale est presso l’innesto dello svincolo con l’A24. La nuova circonvallazione correrà più ad est (verso Pietralata) rispetto alla vecchia tangenziale, presso la linea ferroviaria e lontano dalle case. Molti i vantaggi anche per i residenti: sarà possibile un consistente recupero di spazi da destinare all’arredo urbano, al verde e ai parcheggi pubblici, e l’eliminazione di tratti di viabilità particolarmente degradati nella zona di Pietralata. La futura stazione Tiburtina, invece, sarà lo snodo romano dei treni ad Alta velocità nazionali ed internazionali e diverrà il più importante scalo della capitale. Sarà costituita da una grande galleria di cristallo sospesa a nove metri di altezza sui binari, con otto «isole galleggianti» al suo interno destinate ai servizi viaggiatori, gestite con sistemi hi-tech all’avanguardia e con soluzioni bio-climatiche modernissime. Un percorso pedonale con ascensori e scale mobili permetterà ai viaggiatori di raggiungere l’accesso ai treni. Lo stesso sistema di scale mobili attraverso una galleria animata da negozi e punti ristoro permetterà ai residenti di passare dal Nomentano a Pietralata e viceversa. I due quartieri storicamente separati dalla ferrovia potranno così tornare a comunicare. Alla nuova stazione si incroceranno 400 chilometri di ferrovie, tre linee di metropolitana urbana e il trasporto pubblico di superficie.


L’intervento, finanziato dal Comune e realizzato dalla Rete Ferroviaria Italiana (Ferrovie dello Stato), nell’ambito del piano di Assetto di Roma Tiburtina, costa circa 700 milioni di euro. I lavori dureranno 24 mesi, tutta l’opera sarà pronta per il 2010. Inevitabili i disagi alla popolazione, con rallentamenti e modifiche alla attuale circolazione dei veicoli, durante le attività di cantiere.

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