Con quellandamento lascivo, così grintoso eppure dolce, il nuovo singolo di Gianna Nannini si presenta oggi in tutte le radio e sui canali digitali. Il titolo sembra fuorviante, Ogni tanto, invece il testo è un omaggio entusiasta e completo allamore in tutte le sue forme personali e metafisiche, un canto pieno, onnicomprensivo che ovviamente abbraccia la nascita della sua Penelope ma da lì si sposta alla vita intera. E quasi a metà cè un inciso che ha un riflesso inatteso, quasi acquattato tra gli altri, ma di cui si parlerà trasformandolo forse in un piccolo tormentone linguistico: «Amor che nulla hai dato al mondo». Ricorda, e lo ammette la stessa Nannini, quell«Amore cha nullo amato amar perdona» dellInferno di Dante. «Quel testo - spiega lei - mi è venuto sulle labbra scendendo con lascensore nel mio studio e subito lho cantato».
In ogni caso, tutto il nuovo album, che uscirà su Sony l11 gennaio con il titolo Io e te, è ammantato dallidea di amore, un amore decisamente maturo, meno bello e impossibile e forse più contemplativo e sereno. A dare la scossa, esattamente come accade nel singolo, sarà limpianto sonoro, registrato agli Abbey Road di Londra, che filtra un rock sanguigno con arrangiamenti che hanno il respiro di unorchestra.In «Ogni tanto» la Nannini canta lamore e ricorda Dante
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