Aster, lacrima di dea. Sei sgorgato dal pianto di Astrea per il degrado morale dell'umanità. Conosciuto nella varietà di settembrino, l'aster è il protagonista di «Orticolario 2014», l'eccellenza del giardinaggio a villa Erba, dimora di Luchino Visconti sul lago di Como, dal 3 al 5 ottobre. Ad ogni edizione «Orticolario» ha una madrina sensoriale, quest'anno è l'olfatto, tra i cinque indicatori delle nostre percezioni il più misterioso, il senso dell'amore. Osanniamo gli occhi come specchio in cui si riflette la persona amata, in realtà è l'odore che scatena la prima attrazione tra due corpi.
A Natale andiamo alla ricerca di profumi perché l'inverno spegne il giardino, alambicco di olezzi «ricamati» nel parco di villa Erba nella tenda Tuareg del film «La grande bellezza». Sotto la tenda gli incensi, le spezie, i gelsomini d'oriente: questa la mitologia che la caratterizza in un'aurea olfattiva portata all'eccesso, simbolo di un'esposizione che si apre con una novità. «Orticolario» esce dal parco di villa Erba con cinque istallazione a Como e Cernobbio. Dentro il parco, invece, tredici giardini creativi che concorrono al premio «La foglia d'oro del lago di Como», custodita a villa Carlotta a Tremezzo.
«Tavolozza» di Sara Alberti che trasforma un piccolo Eden in una delle «scrivanie» manuali di un pittore. «Memorie verdi, serra per aspiranti artisti» di Simone Sirtori e Fracesca Fadalti, un puzzle di serre del depoguerra. «Un tempo pensato per sognare» di Marilena Baggio e Mariagrazia Rocchetti, una collina d'autunno come letto di graminacee e erbacce perenni.
«Il NON giardino di Alice» di Francesca Turchi e Valeria Erba, labirinto d'avventura del nasino di Alice nel paese delle meraviglie. «Hortus Simplicium» di Giancarlo Torre e Keylor Vasquez Paniagua, ovvero la beatitudine dei «semplici», nel Medioevo le piante officinali e medicamentose. «BioLabyrinthus» di Corinne Détroyat e Claude Pasquer, siepi sagomate tra gli specchi. «Aster - oide» di Ludovica Ginanneschi e Meri Iacchi, un giardino dell'altro mondo. «Gocce di relax» di Andrea Musto e Antonio Severino, alcove ondose di aster. «Hobbi - T Garden» di Carla Testori, le abitazioni degli hobbit del narratore Tolkien. «Maitre parfumeur» di Simone Ottonello, un distillatore di profumi. «Il giardino dei veli» di Roberta Rizzi e Pietro Gellona, ovvero alberi da accarezzare.
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