Ortopedia Presentate a Londra nuove tecnologie per le protesi

A Londra si è tenuto alla Brunel University un congresso internazionale ortopedico al quale hanno partecipato esperti ortopedici nella chirurgia di spalla, anca e ginocchio. Il professor Levy della Brunel University ha riportato risultati particolarmente positivi in una ampia casistica di protesi di spalla eseguite con tecniche chirurgiche innovative in pazienti con artrosi primaria o post-traumatica. Il professor Field del South West London Orthopaedic Centre ha presentato diversi impianti protesici d'anca da lui sviluppati negli ultimi anni. Fra questi la Cambridge Cup, impianto da inserire a livello del bacino senza asportare l'osso acetabolare, che ha il vantaggio della mininvasività e di una corretta distribuzione del carico all'osso del bacino. Il professor Moroni (a.moroni@ior.it) della Clinica ortopedica dell'università di Bologna, all'Istituto Ortopedico Rizzoli, ha riportato i risultati di piu di mille interventi di artroplastica di rivestimento dell'anca, intervento mininvasivo, alternativo alla protesi d'anca tradizionale. Questo approccio permette ai pazienti, indipendentemente dall'età, di recuperare in tempi molto rapidi un'attività funzionale completa, e non presenta complicanze, come per esempio le lussazioni.

Con l'artroplastica di rivestimento, si sostituisce la parte malata nell'artrosi, la cartilagine, con una cupola fatta di una lega metallica, ricca di carburi, elementi simili alla ceramica che danno una bassissima usura. Si ricopre pertanto la testa del femore e poi si inserisce un'analoga cupola metallica a livello del bacino.