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Pakistan, arrestato Sufi Mohamad leader religioso dei talebani

Il religoso estremista fautore della sharia nella valle dello Swat. L'accusa: "Non ha mantenuto gli impegni per la pacificazione delle aree tribali"

Pakistan, arrestato Sufi Mohamad 
leader religioso dei talebani

Islamabad - Sufi Mohammad, il religioso estremista che nel febbraio scorso ha negoziato con il governo l’entrata in vigore della sharia nella Valle di Swat, è stato arrestato ieri sera dalle autorità pakistane. Lo ha riferito Mian Iftikhar, responsabile per l’Informazione della Provincia della frontiera nord-occidentale (Nwfp), il quale ha confermato l’arresto di Sufi Mohammad per il reato di istigazione alla violenza e al terrorismo. «Invece di mantenere le promesse e lavorare per la pace, non ha mai rilasciato una singola dichiarazione contro il terrorismo», ha dichiarato Iftikhar durante una conferenza stampa a Peshawar.

Il responsabile dell’informazione della Nwfp ha poi accusato il leader religioso talebano di essere responsabile della morte di numerose persone: «Non possiamo ignorare cosa è successo e il prezzo che abbiamo pagato per pacificare» le aree tribali del Pakistan, ha aggiunto Iftikhar, riferendosi all’offensiva che da fine aprile l’esercito sta conducendo nel nord-ovest del Paese. Secondo quanto riferito dal figlio di Sufi Mohammad, Azmat Ullah, la polizia ha prelevato il religioso talebano nella sua abitazione di Sethi Town, nei pressi di Peshawar, arrestando anche tre dei suoi figli che, come precisato da Azmat Ullah, «non hanno fatto alcuna resistenza al momento dell’arresto».

Testimoni locali hanno dichiarato che la polizia ha sparato alcuni colpi d’arma da fuoco in aria per disperdere la folla che si era radunata nei pressi dell’abitazione del leader dei ribelli.

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