Se saranno le bellezze, più del degrado in sottofondo, ad attirare maggiormente gli sguardi dei visitatori, non è dato sapere. Ma quel che è certo è che forse per la prima volta un'emergenza vera, qual è quella dei rifiuti nelle strade di Palermo. è diventata arte. Sì, perché proprio tra le mini-discariche abusive, purtroppo sparse un po' ovunque nel capoluogo siciliano, dal centro alla periferia, è stato allestito un originale set fotografico, che adesso confluisce in una mostra, «Aziza Munnizza» (munnizza, in dialetto palermitano, è la spazzatura, ndr), che sarà inaugurata tra qualche giorno.
I fotogrammi dal degrado sono stati realizzati da «Matframat», un sodalizio artistico nato dall'incontro tra la fotografa Matilde Incorpora, la stilista Francesca Catania e la modella Matilde Caruso che ha già posato per Max e per Vogue. Insieme hanno realizzato appunto «Aziza Munniza», «il primo di una serie di reportage - spiega Matilde Incorpora - per richiamare l'attenzione sulle emergenze». La mostra sarà inaugurata il 16 marzo prossimo a Palazzo Fatta.
«Il set fotografico è stato allestito, con la collaborazione di Dario Feo, fra le cataste di spazzatura abbandonate - aggiunge la fotografa - per le vie di Palermo, città dalla storia millenaria, chiamata Ziz, il fiore, dai suoi primi abitanti, i Fenici, e rinominata Aziza, la Splendida, dagli arabi che la occuparono nell'827».
Hanno posato in questo set naturale decisamente inconsueto, oltre a Matilde Caruso, Roberto Riili, Giulia Tetamo, Martina Vasta e Paolo Vitale.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.