«Il Panama? Lo indossava anche Churchill»

da Milano

Carlo Rossella, ha visto il presidente Silvio Berlusconi col Panama a Porto Rotondo? Cosa ne pensa di questo nuovo look del Cavaliere, lei che è un esperto di eleganza?
«Il Panama vero è stato portato da tanti illustri capi di Stato. Sir Winston Churchill, in Italia, lo indossava sempre, specie quando si trovava al Sud, tra Capri, Positano e Amalfi, dipingeva con il Panama in testa. Lo amava pure Franklin Delano Roosevelt, ci sono le fotografie che lo testimoniano. E lo amano anche tanti grandi scrittori, commediografi, celebri attori di Hollywood. Jack Nicholson, per esempio, lo indossa spesso e non è certo il solo. E poi il Panama non è mai tramontato, sta tornando molto di moda. È un cappello bellissimo che si conserva in custodie di legno di palma firmate “Panama”, davvero molto bello ed elegante».
Dunque una scelta vincente?
«Sì, approvo in pieno. Il Panama è un cappello molto amato da tanti aristocratici inglesi. E mi piace molto che il Cavaliere indossi qualcosa della tradizione anglosassone. Questo gli dà un tono ancora più internazionale, aristocratico, cosmopolita di quello che già ha».
Il panama come segno di internazionalizzazione?
«È necessario rovesciare il cannocchiale. Gli stranieri ammirano molto il presidente Berlusconi. All’estero lo giudicano simpatico, di grande gusto, ammirano il suo stile. Anche il suo abbigliamento classico è molto apprezzato all’estero. Abbiamo visto l’eleganza del taglio dei suoi abiti, in questi giorni a Bruxelles: non c’è paragone con gli altri capi di Stato, a cominciare dagli inglesi. Gordon Brown è decisamente mal vestito, Tony Blair invece era diverso, aveva molto buon gusto. E il Cavaliere è sicuramente più elegante del presidente francese Sarkozy, con quelle giacche lunghe...».
Allora il panama è approvato?
«Siamo orgogliosi di questo Panama. Sicuramente diventerà di moda, come è accaduto in passato per altre innovazioni».
Qualche anno fa però la bandana suscitò qualche critica. Col panama sarà diverso?
«Ma anche la bandana, dopo che il Cavaliere l’ha indossata, è diventata molto di moda a Saint Tropez, a Formentera, tra tutti quelli che amano il mare e andare in barca. Lui ha cominciato, e poi gli altri l’hanno seguito. Ne hanno riso quelli che per professione ridono di Berlusconi e amano attaccare Berlusconi.

E invece il Cavaliere anticipa, fa tendenza, come è stato anche in occasione della bandana».
E il look informale del premier, con la giacca e senza cravatta?
«Anche in questo caso il Cavaliere è stato un anticipatore. Senza la cravatta, con la camicia scura un po’ aperta, sta benissimo».

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