Pari opportunità anche per i ragionieri commercialisti. È limpegno della nuova commissione appena creata allinterno del consiglio nazionale, come ci racconta la sua promotrice (nonché unica donna in consiglio), Lucia Starola. «Abbiamo risposto a una lettera - spiega - inviata appunto dalla commissione Pari opportunità della presidenza del Consiglio, che sollecitava una nostra iniziativa in questa direzione, per arrivare a unequilibrata rappresentanza femminile negli organismi dirigenti. Da qui è partita una sorta di censimento della situazione attuale: ne è emerso che mentre il 35% degli iscritti al nostro Ordine è donna, la presenza femminile nei consigli non supera il 10-12%. Se poi guardiamo alle cariche direttive, troviamo solo 6 donne presidenti di collegi provinciali e 14 vicepresidenti, 27 nel ruolo di tesoriere e 29 in quello di segretari dei collegi. Questi numeri possono e debbono crescere, ma è necessaria quella spinta in più che aiuti a superare vecchi pregiudizi e abitudini cristallizzate dal tempo.
È questo lobiettivo della commissione a cui abbiamo dato vita, anche e soprattutto in vista delle elezioni previste lanno prossimo per gli organismi dirigenti dellalbo unico. Anzi, non escludiamo alleanze trasversali con le colleghe che fanno parte dei dottori commercialisti».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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