La preoccupazione dei deputati: "Veniva armato a Montecitorio?"

Nelle chat del Pd i timori: «Chiederemo a Fontana». La linea di Fdi: «Se ha sbagliato andrà incontro a misure». L’imbarazzo di Lega e Fi

La preoccupazione dei deputati: "Veniva armato a Montecitorio?"
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Sul caso Pozzolo nessuno, nella maggioranza, ha voglia di cercare giustificazioni. L’imbarazzo è palpabile, un po’ in tutti i partiti di centrodestra. C’è la consapevolezza che l’opposizione cercherà di mantenere alta l’attenzione su questa circostanza che riguarda il comportamento di un singolo parlamentare e la conferma di questa intenzione arriva anche dalle chat del Pd in cui ci si chiede: «Ma Pozzolo può essere entrato armato in aula alla Camera in passato? O potrà farlo in futuro?».
Molti esponenti del Pd, come riporta l’AdnKronos si interrogano, ponendo una questione: è necessario ottenere chiarimenti sulla possibile presenza in aula di deputati armati, una ipotesi da scongiurare assolutamente.
«Quando un deputato entra, non viene controllato», scrive qualcuno. «Bisogna chiedere chiarimenti a Fontana». La segretaria Pd Elly Schlein contribuisce a sua volta a tenere alti i toni: «Questi incapaci sono un pericolo per la sicurezza di quelli che hanno intorno, figurarsi per quella nazionale. Giorgia Meloni chiarisca subito quali provvedimenti intende prendere nei confronti del deputato Pozzolo».

La linea di Fratelli d’Italia non cambia. L’incidente di Capodanno a Biella è un fatto di cronaca su cui faranno luce le autorità. Le opposizioni facciano pure la loro campagna propagandistica e pregiudiziale. Peraltro sottolineano - è già stata smentita l’ipotesi che Pozzolo si fosse sottratto al test di controllo e verifica della presenza di particelle di polvere da sparo nella mano e sugli abiti, come ha confermato la Procura di Biella. Comunque se venissero definite e individuate responsabilità, Pozzollo andrà incontro alle misure ritenute necessarie da parte del partito, anche se non avendo incarichi parlamentari non è facile immaginare un provvedimento da adottare.

Dentro Fratelli d’Italia descrivono Giorgia Meloni «irritata», anche per la rilevanza che l’episodio ha avuto sulla stampa internazionale proprio nel giorno in cui è iniziata la presidenza italiana del G7 e a poche ore dalla conferenza stampa di fine anno. Il partito puntualizza però che è «assurdo il tentativo di trasformare quanto accaduto in un caso politico per attaccare Fratelli d’Italia» visto che si tratta di una scivolata personale. C’è anche dispiacere per il fatto che sia stato tirato in ballo Andrea Delmastro, visto che non era neppure presente al momento in cui è stato esploso il colpo di pistola. Dentro Forza Italia in primis ma anche nella Lega, informalmente non si ascoltano opinioni differenti.

Si parla di una «incredibile leggerezza» e non si nasconde lo stupore per la scelta del parlamentare piemontese di presentarsi armato e con una pistola carica a una festa di Capodanno. Una circostanza gratuita e tale da far scattare una comprensibile e diffusa arrabbiatura.

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