Parroco in ritardo alla messa: «Ho preso un ladro...»

Treviso. Un quarto d’ora di ritardo e sul pulpito ancora nessuno. E i fedeli della chiesa di Sant’Andrea hanno cominciato a preoccuparsi: ma dov’è finito don Roberto? Poi finalmente eccolo, tutto trafelato. Con la giustificazione: «Scusate, ho dovuto prendere un ladro...». Era da mesi che il ladruncolo saccheggiava la canonica e, alla conta finale, gli ammanchi si sarebbero aggirati su alcune migliaia di euro. Ma stavolta il don gli ha teso una trappola. E beccato con le mani nel sacco mentre rovistava negli armadi e scrivanie alla ricerca delle offerte.

Non aveva fatto i conti con la presenza in canonica di un giovane prete africano che da una decina di giorni collabora con don Roberto: l’uomo, un nullafacente del paese che il prete sospettava da tempo, ha atteso che il parroco facesse finta di entrare in chiesa per la celebrazione della messa e si è intrufolato in canonica, ha cominciato il suo solito giro di ispezione, ma è stato scoperto quasi subito dal diacono. Per il ladruncolo è stata una sorpresa. Il classico scherzo da prete...

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