Parte Filmaker, video sociali e creativi
21 Novembre 2006 - 00:00La rassegna fino al 3 dicembre, proiezioni allo spazio Oberdan e allo Gnomo. Omaggi a Soldati e alla Dadamaino
Carlo Faricciotti
Edizione numero 26 di Filmmaker, festival internazionale di cinema e video, quella che parte oggi per prolungarsi fino al 3 dicembre nelle due sedi dello Spazio Oberdan e del Cinema Gnomo. Promossa da ministero dei Beni Culturali, Provincia e Comune, Regione e altri enti e istituzioni, la manifestazione, «nata dal basso, come altre in questa città, una caratteristica tipicamente milanese» come sottolineato dal direttore Silvano Cavatorta, presenta un programma spalmato su 5 sezioni. Il Concorso internazionale, dedicato ai temi del lavoro e del sociale; Paesaggi Umani, 7 film di autori giovanissimi che raccontano Milano e la Lombardia, co-prodotti da Filmmaker, dal settimanale del no profit Vita, Kodak e Comune di Sesto; FuoriFormato, film-saggi, corti e altri prodotti «extra-vaganti», come il video-incontro tra il fotografo Gabriele Basilico e la regista Marina Spada o gli omaggi a Mario Soldati autore tv e alla pittrice Dadamaino; Luoghi del femminile, sezione realizzata in collaborazione con Train de vie-Associazione per lo Sviluppo della Donna e destinata appunto al cinema femminile; la Retrospettiva, questanno dedicata al documentarista austriaco Ulrich Seidl, che sarà anche a Milano, l1 dicembre, allo Gnomo, per un seminario a pagamento (10 euro, per aderire fmkmi@tiscali.it oppure 02-3313411 ). Accanto a realtà come MilanoFilmFestival o Invideo, La città si conferma fucina della produzione indipendente, tanto che in sede di conferenza l'assessore alla Cultura della Provincia, Daniela Benelli, ha auspicato la nascita di una «cabina di regia per tutte le attività produttive, per migliorare e sostenere la capacità espressiva del cosiddetto nuovo cinema milanese. Milano può diventare il comparto ricerca e sviluppo del cinema e della televisione italiani».
Filmaker, fino al 21 allOberdan e al cinema Gnomo, ingresso libero