Divertente, in versione on the road e appuntamenti aperti a tutti, o colta, con continui richiami al mondo dell'arte e location prestigiose. Così è se vi pare il lato mondano di questa settimana della moda maschile. Nonostante gli attacchi rivolti al mondo fashion alla Biennale dell'arte di Venezia, l'arte torna infatti con prepotenza a mischiarsi con la moda. Stasera Antonio Marras sarà il primo stilista a entrare nella Basilica di Santa Maria delle Grazie, e a colonizzare la sacrestia del Bramante, con un'installazione spettacolare ispirata proprio a questi luoghi sacri (di solito vietati al mondo fashion). Marisa Berenson arriverà apposta da Parigi per interpretare la spettacolare installazione fatta di un'enorme gonna ricamata che rappresenta la Madonna delle Origini, nuova musa di Marras (dalle 19 e 30). L'arte anima le serate di Palazzo Reale, dove Tommy Hilfiger ricrea gli arredi di casa sua e mette a disposizione un'opera dipinta a quattro mani da Basquiat e Wharol. E dove Camera Moda domani sera apre le porte (a pochi invitati) per la mostra di Bob Krieger, poi tutti a Palazzo Giureconsulti, per il party di presentazione di «Portfolio», un libro realizzato da giovani fotografi e stylist milanesi, guests star Joaquin Cortes (21 e 30).
E anche Siviglia torna all'arte presentando una sfilata all'interno di una «struttura» fatta di musica live e video performance - fra le quali si muoveranno le collezioni uomo e donna -, e poi apre le danze con Wolf+Lamb, una delle coppie più cool di dj Usa (stasera dalle 21 e 30).
Lo spirito on the road ma rigorosamente in stile «dolce vita», arriva oggi con Dolce&Gabbana, che lanciano un evento itinerante, protagonista il super-modello David Gandy. Lo vedremo su una Triumph d'epoca per le vie del centro (dopo la sfilata), alla Rinascente (alle 17), e passeggiare in via Spiga per fermarsi nella boutique Dolce & Gabbana (ad autografare magliette benefiche, alle 18 e 30). La serata culminerà in un super party per la presentazione del libro «David Gandy by Dolce&Gabbana». Altro evento a tappe e aperto a tutti, l'happy hour di Dondup: tutte le sere dalle 17 alle 20 e 30 alcuni modelli gireranno per le vie del centro a bordo di due Ape Piaggio per offrire un aperitivo a base di champagne e rosso pugliese. On the road anche la Preppy House di Hilfiger in Piazza Duomo: una casa pop-up che racconta la cultura Usa.
E se la musica pop-rock in una settimana della moda proprio non può mancare, ecco che per l'evento di domani nella boutique Spiga 2, quella che Dolce e Gabbana dedicano ai nuovi talenti, le collezioni degli emergenti (fra gli altri anche Umit Benan, neo-stilista di Trussardi) sono interpretate dai Boys in the Band, il gruppo di Anders Christensen. Musica live anche lunedì per il party di Moschino ai Magazzini Generali, ma il mood sarà anni '50 come la band, The Baseballs. Gli anni '50 animeranno anche la performance (recitata da 12 attori-modelli) organizzata per lunedì da Larusmiani allo storico Camparino Bar Zucca di piazza Duomo.
Niente modelli ma solo spaventapasseri per Massimo Alba, che sempre lunedì (dalle 19 e 30) inaugura il suo giardino segreto all'Orto Botanico (in collaborazione con White): un percorso magico dove si incontrano profumi, fiori, e le collezioni per la prossima estate. Colonna sonora: la musica degli allievi del Teatro alla Scala. Philipp Plein punta invece su una festa con dj set per inaugurare il nuovo roof garden nel cuore dello showroom di via Bigli, con una mini sfilata e molti ospiti vip. A proposito, in questa quattro-giorni fashion ne vedremo tanti, come da tradizione. Fra gli altri, Elio Germano da Trussardi, Jesse Williams (Gray's Anatomy), Joaquin Cortes e il giovane rapper Dizzee Rascal da Cavalli, Paola e Chiara da Philipp Plein, Philippa Lagerback e Nongiò da Missoni.
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