Milano - Funestato dalla
previsione di pioggia e neve al centro-nord, l’esodo dei vacanzieri delle festività pasquali è in
pieno svolgimento. Dieci milioni gli italiani in movimento di cui - calcola il Centro studi casa Cescat
- sette utilizzeranno l’autovettura. Traffico da ’bollino rossò, dunque, da oggi pomeriggio a
domattina su strade e autostrade, dove i mezzi pesanti non circolano dalle 16 fino alle 22 e dalle 8
alle 22 di sabato, domenica di Pasqua, lunedì dell’Angelo e anche dalle 8 alle 14 di martedì, in
previsione dei rientri.
Per far fronte ai disagi dei viaggiatori e per monitorare la rete viaria è stato attivato il Centro di
coordinamento nazionale per la viabilità, mentre la Polizia stradale ha dispiegato 1.450 pattuglie
oltre ad aver adottato un piano di prevenzione e contrasto dei comportamenti di guida più
pericolosi che prevede l’utilizzo di 242 postazioni tutor per il controllo della velocità media; 70
misuratori di velocità in postazione fissa e mobile; 700 etilometri e 1200 precursori per il controllo
dei conducenti.
Più controlli, dunque, per far fronte a un traffico che dal pomeriggio si è andato intensificando
senza però causare particolari problemi o disagi, secondo il gruppo Autostrade per l’Italia e l’Anas.
Code sulle autostrade Attese fino a tre ore - rileva il Cciss - al traforo del monte Bianco, verso l’Italia, e code anche alla
frontiera di Ventimiglia, mentre sull’autostrada A1 tra Bologna e Firenze, in direzioni sud, le auto
hanno spesso formato un unico serpentone.
In serata il gruppo Autostrade ha registrato un intensificarsi del traffico specialmente sull’A10
Genova-Savona, nel tratto tra il bivio con l’A26 e Savona in direzione Ventimiglia e nel tratto
cittadino tra il bivio con l’A26 ed il bivio con l’A7 verso est. Traffico sostenuto sull’A1 Milano- Napoli
nel tratto appenninico tra Rioveggio e Barberino in direzione sud e nell’area fiorentina tra Firenze
nord e Firenze sud, mentre più a sud nel tratto tra la barriera di Roma sud e Valmontone.
Rallentamenti anche sulla A3 Salerno-Reggio Calabria dove la viabilità è tornata regolare
regolare sul tratto compreso tra gli svincoli di Sicignano e Contursi, chiuso per qualche minuto al
km 50, in carreggiata nord, a causa di un mezzo pesante in fiamme.
Ad approfittare del periodo di Pasqua per andare in vacanza saranno 8,9 milioni (il 17,6 per
cento della popolazione), contro i 6 milioni partiti nel 2009. Secondo l’Osservatorio nazionale del
turismo, sono 7,2 milioni (81,1 per cento) gli italiani che hanno scelto di restare nel Bel Paese,
mentre oltre 1,5 milioni andranno all’estero, e circa 100 mila non hanno ancora deciso. Per chi
preferisce recarsi oltre confine l’alternativa Š tra le capitali culturali (60,9 per cento) e le
destinazioni balneari (25,1). Tra i vacanzieri che rimarranno in Italia, invece, 2,5 milioni scelgono le
coste, 2,1 milioni le città d’arte, 1 milione preferisce la montagna, oltre 840 mila la campagna.
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