Chi si avvicina alla quarantina, probabilmente, se li ricorderà. Anche perché, allinizio degli anni 90, quegli scatti pubblicitari in bianco e nero avevano trovato ampio spazio su giornali e riviste. Soggetti diversi, ma tutti accomunati da un paio di tratti distintivi: una carica di raffinata sensualità e la presenza, al polso di uno dei protagonisti, di un orologio di gran classe.
Lidea di partenza? Semplice: creare una campagna di comunicazione nella quale un marchio deccellenza venisse esaltato dal tocco di un artista.
Il marchio in questione era Paul Picot, nome di primissimo piano dellalta orologeria internazionale lanciato nel 1976 dallitaliano Mario Boiocchi. Un brand che aveva alle spalle una storia relativamente giovane, quindi: ma nondimeno già capace di ritagliarsi tra appassionati e collezionisti un ruolo di assoluto prestigio grazie a una gamma di orologi di qualità superiore, prodotti nella fabbrica svizzera di Le Noirmont secondo un metodo che coniugava lantica tradizione artigianale con le tecniche più innovative.
E proprio per regalare ad alcuni di questi modelli una promozione degna del loro «status», i vertici di Paul Picot decisero allepoca di puntare in alto: nientemeno che a Helmut Newton, maestro indiscusso della fotografia dautore e delleros patinato, forte di una carriera che, a partire dagli anni '60, lo aveva visto protagonista in tutto il mondo sulle pagine dei principali magazine che si occupano di moda.
Cera, però, un problema: ormai da tempo lartista, berlinese di nascita ma australiano di adozione, aveva abbandonato ladvertising per dedicarsi ai ritratti. E poi, in tutta la sua lunga avventura professionale, non aveva mai accettato di fotografare un orologio. Almeno fino a quel momento: evidentemente nei modelli di Paul Picot, nella loro unicità e perfezione formale, Newton intravide qualcosa capace di solleticare le sua vena creativa. Una nuova sfida che valeva la pena di accettare. Fu così che, in due giorni di lavoro praticamente ininterrotto sul set francese del Chateau de Gairaut, prese vita una campagna pubblicitaria destinata a rimanere a lungo nella memoria di pubblico e addetti ai lavori.
Una campagna che, in questi giorni, Paul Picot decide di riproporre, confidando nella forza senza tempo e nellintatta capacità seduttiva di quelle immagini. Ma anche, e soprattutto, di quegli orologi. Loccasione, infatti, è il rilancio sul mercato delle collezioni dei modelli originali, gli stessi immortalati dallobiettivo di Newton, resi nuovamente disponibili per la gioia degli appassionati. A cominciare dallo splendido Le Chronographe, ormai pressoché introvabile: nelle tre varianti in acciaio, acciaio-oro e oro, ha movimento meccanico a carica automatica, 28.800 oscillazioni e 39 rubini. Il rotore, in oro massiccio a 21 carati, è stato disegnato in esclusiva per Paul Picot, mentre tutte le leve del cronografo sono levigate a mano. Tra le altre cose, sfoggia pulsanti a vite brevettati, fondo con incise le caratteristiche dell'orologio e un vetro in zaffiro che rende visibile il movimento, corona e fibbia personalizzate.
Ritorno in grande stile anche per lUBoot, il cronografo sportivo che ha segnato unepoca. A caratterizzarlo è un cavaliere in acciaio e oro massiccio, fissato alla ghiera con due viti di titanio, che ruotando in senso antiorario attorno alla lunetta fissa permette di determinare facilmente tempi di decompressione e velocità. E poi, spazio al Carrè Galbè, ancora oggi considerato dagli intenditori uno degli orologi «di forma» più belli, grazie soprattutto al quadrante bombato che segue la curvatura della cassa.
Disponibile con movimento al quarzo o meccanico a carica manuale, è impermeabile fino a cinque atmosfere: dato, questultimo, particolarmente interessante per un modello dotato di cassa non solo quadrata, ma anche ricurva. Infine, ecco lAequum, lautomatico pensato per il gusto della donna dinamica e sportiva: un piccolo capolavoro che dimostra come la massima eleganza possa andare felicemente a braccetto con lassoluta semplicità.
E non è tutto.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.