Pediatra suicida Interviene il ministro della Giustizia

Maria Sorbi

Nel giorno dei funerali di Alberto Flores D'Arcais, il medico suicida accusato di abuso di minori, anche il ministero della Giustizia annuncia di voler approfondire il caso. Sabato mattina, a meno di un'ora dalla sua morte, la Procura di Busto Arsizio si affrettò a fornire dettagli sull'inchiesta e a raccontare alla stampa di aver rilevato nel pc del pediatra ben 5mila fotografie pedopornografiche. Informazioni mai comunicate nemmeno al medico difensore della famiglia. Un comportamento insolito sui cui ora si intende fare chiarezza. «Non conosco nello specifico la vicenda. Ho chiesto ai miei uffici di acquisire gli elementi necessari di questo caso di cui ho letto sui giornali. Voglio comprendere esattamente i risvolti prima di assumere qualunque determinazione» dichiara il ministro della Giustizia, Andrea Orlando.

Sul caso di Flores D'Arcais, che era agli arresti domiciliari dal 9 luglio, interviene anche l'Osservatorio sull'informazione giudiziaria dell'Unione camere penali che stigmatizza il comportamento dei magistrati e «delle loro incursioni nel sistema della comunicazione».

Ieri intanto è stato il giorno dei funerali e del dolore. Attorno alla famiglia si sono stretti medici e amici. E nella basilica di Sant'Agostino si sono presentate centinaia di persone.

Compresi parecchi ex pazienti, ormai adulti, con i loro figli o genitori che avevano i bambini in cura da lui. «Un uomo generoso e un professionista competente» lo ha descritto il sacerdote officiante, ricordando le tante missioni umanitarie del medico che lascia come «eredità tutto l'amore donato agli altri».