Lidea di Costituzione europea è ormai fallita. Del resto in che cosa consisteva il documento della Commissione presieduta da Valéry Giscard dEstaing? Fondamentalmente in qualche modifica dei trattati che riguardava il computo dei voti dei vari Paesi, una presidenza del Consiglio dEuropa non rotatoria senza accrescerne i poteri, un ministro degli Esteri europeo membro della commissione. E poi soprattutto cera il preambolo, in cui si definiva che cosa era lEuropa. Nel preambolo si doveva descrivere un mito fondatore, la dimensione metarazionale che aveva la forza di unire al di sopra della nazione le passioni e il cuore degli europei.
La commissione Giscard dEstaing ha trovato nellilluminismo il fattore fondante dellEuropa. Ha cioè trovato nel Settecento europeo, nella tribù di intellettuali di allora, i suoi padri. Ha voluto cioè trovare il suo fondamento nella ragione privata della sua dimensione trascendente e quindi ricondotta al pensiero astratto e alla realtà del dato. Ha cioè negato allEuropa quella dimensione che sola organizza i movimenti degli uomini, cioè la fede in qualcosa che va oltre le differenze e le passioni individuali.
LEuropa nasce quando finisce la Cristianità, quando la divisione religiosa dEuropa ha prodotto differenze inconciliabili tra i popoli, quando il vincolo cristiano, che era la fede fondante lunità del corpo europeo, cessa di essere un vincolo politico, un sentimento e una convinzione che permetteva di unire i popoli e gli Stati anche quando popoli e Stati si combattevano. Ne sono nate nazioni totali che si sono combattute senza quartiere con milioni e milioni di morti.
Dalle guerre mondiali sono nate società che non sono più passioni assolute in cui le singole nazioni erano vissute come miti religiosi, ma nazioni residuo, Stati dimidiati che possono esistere solo divenendo lo spazio di due imperi, impediti dal farsi la guerra solo dalla mutua distruzione assicurata dellenergia nucleare.
In realtà non era questa lEuropa pensata dai padri fondatori che volevano creare un vero Stato europeo, dotato di un esercito. Le dimensioni dello Stato europeo, pensate dai fondatori, erano quelle dellimpero carolingio che comprendeva Francia, Italia e Germania, appunto i Paesi fondatori delle istituzioni europee.
Quello che nasce nel 57 è semplicemente una cooperazione che sorge rinunciando a unidea federale e marcia verso quel Mercato comune europeo che raggiungerà soltanto negli anni Ottanta. Le sfide che riguardano lEuropa sono ignorate dagli Stati europei.
Furono gli Stati Uniti a reggere il peso della Guerra fredda. Di fronte allemigrazione dei popoli verso lEuropa, attirati dal vuoto demografico delle nazioni europee reagiscono in forma sparsa, senza poter dare alle politiche nazionali quellautorità che verrebbe da essere frutto di una politica comune.
Leuropeizzazione delle frontiere decisa a Schengen è insufficiente a contenere la pressione migratoria che viene dal Sud e in parte dallEst del mondo. LEuropa accetta che limmigrazione cambi il sustrato etnico delle nazioni senza proporsi ad affrontare il problema in modo unitario e senza tenere conto della sfida islamica che anchessa interviene nel fenomeno migratorio. Non avendo identità europea né essendo più quella nazionale una vera passione, lEuropa subisce la sfida islamica censurando coloro che ne affermano lesistenza. Piuttosto che trovare un senso alla propria unità, lo spirito pubblico europeo distoglie gli occhi dalla realtà.
È singolare che sia un Papa romano oggi a parlare il linguaggio dellEuropa, affermando che lapostasia da Dio è lapostasia dellEuropa da se stessa. Il suo grande peso economico si frammenta politicamente e non le consente di divenire un soggetto politico mondiale. Separata dalla Cristianità, non ha più trovato la fiducia illuministica di essere il messaggio mondiale della ragione.
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