«Un periodo confuso tante cotte, pochi baci»

«Chiusa e introversa». Così era Luisa Corna da adolescente. Oggi è la spigliata cantante e conduttrice del programma Domenica In, ma quando ripensa agli anni da teenager, si descrive come una ragazzina taciturna e poco solare.
C’è qualche ricordo in particolare che riguarda la sua adolescenza?
«Sono anni talmente belli, che è davvero difficile ricordare un episodio in particolare. Di sicuro, non ero una che amava studiare. Insieme alla migliore amica di allora, Niki, saltavamo la scuola per andare in giro in motorino»
Com’era Luisa Corna caratterialmente?
«Come tutti gli adolescenti avevo spesso cambiamenti d’umore. Lo ricordo come un periodo delicato, in cui si pensa all’adulto che si vuole diventare»
E lei aveva già le idee chiare?
«Sì, decisamente. Volevo fare la cantante. Non pensavo a diventare una famosa presentatrice o una showgirl, ma solo a cantare che era già da allora la mia principale passione».
Che rapporto aveva con i suoi genitori?
«Eravamo complici. Sia con la mamma che con il papà. Mi rendo conto di essere stata molto fortunata in questo, perché non è facile avere sempre un buon rapporto con i propri genitori, soprattutto in una fase della vita così delicata come l’adolescenza».
L’adolescenza è anche il momento delle prime cotte e dei primi baci...


«Nel mio caso sicuramente delle prime cotte, mentre i baci sono arrivati più avanti. Anche perché da adolescente mi ricordo che non ero mai ricambiata. Chissà perché, ma mi piaceva sempre quello che non mi guardava neanche».

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