Il Pg: "Un anno e sei mesi per Previti"

Milano - Il sostituto procuratore generale, Piero De Petris, ha chiesto, al termine della sua requisitoria, aumenti di condanna di 1 anno e 6 mesi per Cesare Previti, Giovanni Acampora e Attilio Pacifico, e di 2 anni e 9 mesi per Vittorio Metta, nel processo d'appello per la vicenda del “Lodo Mondadori”. Gli aumenti di pena vanno considerati rispetto alla sentenza della Corte di Cassazione con la quale Previti e Pacifico erano stati condannati a 6 anni e Metta e Acampora a 5, per la vicenda Imi-Sir, mentre erano stati assolti per il Lodo.
“Non condivido la requisitoria del procuratore generale né in fatto né in diritto”. Così Giorgio Perroni, uno dei difensori di Cesare Previti, commenta le conclusioni la processo d'Appello Lodo Mondadori formulate De Petris.

Per Alessandro Sammarco, altro legale di Cesare Previti, “il procuratore generale ha proposto una condanna, sia pure in continuazione, violando quanto disposto dalla Cassazione che aveva escluso i legami tra le movimentazioni finanziarie al centro delle causa Imi-Siri e di quelli relativi a questo procedimento”.

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