Piazza Affari chiude in calo, ma resta la migliore tra le Borse europee. A fine scambi a Milano il Ftse-Mib ha chiuso limitando il calo allo 0,47 per cento, laddove nel corso della seduta i ribassi avevano superato l'1,5 per cento. Unicredit chiude con un rialzo dell'1,79%, sulle indiscrezioni circa l'emissione di bond da parte della controllata Bank Austria. Bene Ubi Banca (+0,90%), giù tutte le altre, in particolare le rimanenti popolari, con Intesa a -0,86%. Nell'energia fanno muro Enel ed Eni, che tengono vicino alla parità anche grazie a report favorevoli. Il «buy» di SocGen invece non basta a Saipem, che cede il 2,21%. Snam Rete Gas perde l'1,75%. Nell'industria Fiat perde l'1,81% nel giorno dell'avvio dei colloqui con il sindacato su Pomigliano. In calo a maggio le vendite di auto in Brasile, ma Fiat ha fatto meglio del mercato. Giù Pirelli, ancora male i cementieri, spunto di Ansaldo (+1,81%) sul «buy» con aumento del target price da parte di Goldman Sachs. Indesit cede il 6,1%. Rialzo dell'1,9% di Recordati che ha acquisito una società in Romania. Tra le altre blue chip, debole Lottomatica (-3,57%), perdono Autogrill (-2%) e Atlantia (-1,76%). Telecom cede l'1,71%. In calo i media, con Rcs -3,97%, Mediaset -2,23%, L'Espresso -2,40%.
Le Borse estere. Un'altra seduta in ribasso delle Borse europee, con gli investitori che restano guardinghi sulle prospettive di ripresa globale.
Piazza Affari chiude in calo, Ftse Mib -0,47%, migliore del resto d'Europa
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