Piazza Affari chiude positiva, Ftse Mib +1,5%. Balzano Unicredit e Fiat

Chiusura decisamente positiva per la Borsa di Milano, che si ferma sui massimi di seduta con il Ftse Mib che guadagna l'1,5% a 22.023 punti e l'All Share l'1,43% a 22.667 punti. Una giornata in crescendo per piazza Affari, partita in calo per cambiare rotta a metà seduta e accelerare nel pomeriggio in scia a Wall Street,trainata dai balzi di Unicredit e Fiat. In crescita gli scambi, poco sopra i 3 miliardi di controvalore. Corre dunque Fiat (+5,1%) dopo le previsioni di Jd Power, che vede una crescita delle vendite di auto negli Usa a marzo e nell'intero 2011. In positivo anche la controllante Exor (+1,62%), Fiat Industrial (+0,7%) e, nel comparto, Pirelli (+1,23%). Brillante Unicredit (+4,35%), al secondo rialzo consecutivo dopo la presentazione dei conti. Tra le banche, spicca lo scivolone di Bpm (-3,57%) nonostante l'istituto abbia fatto sapere di non avere preso alcuna decisione in merito a un possibile aumento di capitale. Bene Intesa Sanpaolo (+0,62%), Mediobanca (+1,82%) e Banco Popolare (+1,04%). Nel risparmio gestito, salgono Azimut (+2,51%) e Mediolanum (+1,82%). Rialzi per gli energetici (Eni +1,53%, Enel +1,32%, Saipem +0,45%). In evidenza Stm (+3,22%), su Telecom Italia (+0,83%). Prese di beneficio su Mediaset (-2,14%) ieri positiva dopo i risultati: sul titolo pesa anche il taglio della raccomandazione da parte di Ubs, che ha abbassato il giudizio da «buy» a «neutral». Parmalat si scalda sul finale e chiude a +2,16%; brillante Autogrill (+3,35%) dopo l'accordo con Starbucks. Sale Atlantia (+0,81%) su cui Crédit Suisse ha alzato il prezzo obiettivo da 23 a 25 euro con giudizio «outperform». Soffre ancora Fonsai(-1,01%) all'indomani dell'annuncio di perdite record nel 2010. Premafin, che ha presentato oggi il bilancio, segna +0,57%, rimbalza Milano Assicurazioni (+3,46%). Fuori dal Ftse Mib bene le utilities che hanno presentato oggi i conti: Iren guadagna il 2,67%, Hera il 3,1% e Acsm-Agam il 3,71%.
Le Borse estere. Le Borse europee chiudono in deciso rialzo nonostante il contesto macroeconomico e geopolitico sfavorevole. Ciò indica un aumento della propensione al rischio degli investitori, che guardano con ottimismo alla nuova stagione di trimestrali.

Il Dax di Francoforte sale dell'1,9%, il Cac40 di Parigi segna +1,41%, il Ftse100 di Londra avanza dell'1,47% e l'Ibex di Madrid si impenna dell'1,11%.