Roma - "Difenderemo in piazza il lodo perchè noi pensiamo di avere fatto
una legge giusta nell’interesse del Paese". Lo ha detto il ministro Angelino Alfano, dall'assemblea dell'Aiga a Taormina, commentando la raccolta firme per l'abrogazione del lodo, organizzata dall'Idv in Piazza Navona. "Il referendum - ha proseguito il guardasigilli -, è un esercizio di
democrazia e uno strumento che noi apprezziamo e stimiamo".
Di Pietro in piazza Navona, sinistre in piazza della Repubblica "Non vogliamo aspettare domani per fare
l’opposizione al governo Berlusconi. Quando c’è la dittatura alle porte
si fa resistenza subito non quando è troppo tardi", è partito all'attacco Antonio Di Pietro rispondendo ai giornalisti che lo interrogavano sulla raccolta firme. E' iniziata oggi, infatti, la mobilitazione dell'Italia dei Valori per il referendum abrogativo della legge che prevede l'immunità per le alte cariche. Ospiti della kermesse di oggi saranno, tra gli altri, Dario Fo e Franca
Rame. Nella piazza sono stati allestiti dodici gazebo per la raccolta delle firme. E' previsto anche un videomessaggio di Beppe Grillo. Nel frattempo da piazza della Repubblica è partito il corteo della sinistra antagonista contro il governo.
Sinistra, organizzatori: oltre 300mila
Sono oltre trecentomila, secondo gli
organizzatori, i partecipanti all'altra manifestazione in agenda oggi. Corteo organizzato dalle sinistre contro le politiche sociali del governo. In precedenza, l’europarlamentare di
Rifondazione, Vittorio Agnoletto, alla testa del corteo, si era detto certo
che "a partecipare sono già oltre 200 mila persone".
Separati in casa ma uniti contro il lodo Piazze diverse ma nemici comuni. Anche in piazza della Repubblica molti militanti si accingono a firmare la porposta di referendum dell'Idv. Le manifestazioni, però, continuano a rimanere separate. Il corteo delle sinistre non confluirà nella kermesse dell’Idv. Pur condividendo la
raccolta delle firme contro il lodo Alfano, ha precisato Ferrero: "Questa è la
piazza delle sinistre, quella di Di Pietro no".
Bertinotti: manifestazione importante Anche l’ex presidente della Camera,
Fausto Bertinotti, ha sfilato con i manifestanti del corteo: "E' importante - ha commentato - perché si ridà
voce alla sinistra,dimostra che ci sei in questo deserto dei tempi". "Ma noi - ha detto Bertinotti - siamo solo testimoni e per essere
protagonisti bisogna colmare il vuoto drammatico che c’è nella sinistra
europea di fronte alla crisi finanziaria dei mercati che invece dovrebbe
ridarle pienamente parola".
Giordano: il Pd non fa opposizione L’ex segretario di Rifondazione comunista Franco Giordano attacca il Pd: "È
importante - ha detto ai cronisti - che si sia rimessa in moto una
opposizione critica a questo Governo Berlusconi, perchè finora il Pd
non ha fatto una opposizione sociale nè politica".
Bonaiuti: Di pietro? Noiose barzellette "Di Pietro ha tirato fuori anche a piazza Navona il suo vecchio numero di noiose barzellette contro Berlusconi e il governo. Ci stupisce che qualcuno possa ancora prenderlo sul serio": lo afferma il sottosegretario alla presidenza del consiglio Paolo Bonaiuti.
Bocchino: le vere vittime sono Veltroni e il Pd "Le
posizioni politiche di Di Pietro sono vecchie di 10 anni e le uniche vittime del suo atteggiamento non sono Berlusconi e il Pdl, ma Veltroni e il Pd", attacca invece Italo Bocchino, presidente vicario del Pdl alla Camera.