Da Pioneer e Intesa metà dei disimpegni

Solo otto società con saldo positivo

Sono soltanto sette i gruppi che si sono salvati nel mese della valanga di riscatti: gruppo Mediolanum (46,7 milioni di raccolta netta), Banca del Ceresio (45,3 milioni), Albertini Syz (30,8 milioni), Nextam partners (17 milioni), gruppo Azimut (14,3 milioni), Fondaco (2,3 milioni), Agora (0,9 milion). Un ottavo gruppo, Banca Finnat Euramerica chiude con un risultato sostanzialmente in equilibrio mentre tutti gli altri segano più o meno vistosi dati di raccolta netta mensile negativa. Tra i primi dieci gruppi in graduatoria, per esempio, ben tre soggetti mostrano saldi in rosso superiori al miliardo di euro: gruppo Intesa Sanpaolo (meno 5,4 miliardi), Pioneer-Unicredito (meno 5,4 miliardi), Credit Agricole asset management (meno 1,1 miliardi).

E che si sia trattato di un mese veramente difficile per tutti lo dimostrano anche i dati di raccolta in profondo rosso di quasi tutte le società estere, come JpMorgan (meno 741 milioni), Credit Suisse (meno 80 milioni), Deutsche bank (meno 169 milioni) e Ubs (meno 47 milioni), e di praticamente tutte le Sgr indipendenti.

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