Area C continua a fare sentire i suoi effetti (solo) sul traffico: anche ieri si sono registrati 32.000 ingressi nella Cerchia dei Bastioni, pari a -38% rispetto ai 51.600 accessi abituali. Così secondo i tecnici di Amat, lAgenzia Mobilità Ambiente e Territorio la circolazione allesterno di Area C non ha presentato alcuna criticità. I tecnici, a bordo di unauto elettrica, hanno effettuato 3 giri allesterno della Cerchia: prima delle 7.15 hanno trovato le strade libere e senza code (velocità media di percorrenza 22 km/h). Tra le 8 e le 8.30 il traffico si è intensificato, rimanendo però fluido, ma la velocità media di percorrenza è scesa a 17,4 km/h. I punti più critici? Ariosto-Conciliazione, Beatrice dEste-Filippetti, lultimo tratto di viale Regina Margherita, lingresso in Porta Venezia e lingresso da viale Elvezia a piazza Lega Lombarda. Tra le 8 e le 8,30, nonostante le code si fossero dissolte, la velocità media è scesa ulteriormente (15 km/h) per i cantieri ai Bastioni di Porta Nuova. «In generale - recita la nota del Comune - non sono state individuate situazioni di congestione nuove, che siano in qualche modo attribuibili allintroduzione di Area C. Lintensità del traffico non è risultata significativamente differente da quella precedente al 16 gennaio».
Peccato però che lo smog continui a tenere sotto scacco la città, da ormai dieci giorni consecutivi. Così Milano ha conquistato il secondo posto nella classifica delle città più inquinate, stando almeno allo studio «Malaria» stilato da Legambiente sulla base dei valori di Pm10 della centralina che ha avuto più giorni di superamento delle soglia di allarme. La centralina di via Senato lanno scorso ha toccato quota 131 giorni di sforamento del livello di guardia (50 microgrammi/metro cubo). Seguono Monza con 121 giorni di superamento, Brescia con 113, Cremona 109, Mantova 108 e Pavia con 103. Male anche Bergamo, con 98 giorni di superamento, e Lodi con 96. Il capoluogo lombardo non rispetta nemmeno i livelli di biossido di azoto, sostanza particolarmente nociva per i polmoni: i valori peggiori si sono registrati a Bergamo, Milano e Como.
Intanto il Comune ha deliberato ladesione al protocollo di collaborazione della Provincia: da lunedì scatta il divieto di circolazione nei comuni di prima fascia per i veicoli diesel Euro 3 senza fap (per cui lingresso è già vietato in Area C) dalle ore 8.30 alle 18 se privati, dalle 7.30 alle 10 se commerciali, nei comuni di seconda il blocco dalle ore 7.30 alle ore 19.30 dei mezzi a benzina Euro 0, diesel Euro 0, 1 e 2 e il fermo assoluto dei ciclomotori e motocicli a due tempi Euro 0. Così è obbligatorio diminuire di 1 grado (da 20 a 19 gradi) e di due ore il riscaldamento. Attenzione: Palazzo Marino potenzierà i controlli sui veicoli in circolazione, anche attraverso lutilizzo di opacimetri per la verifica dei gas di scarico.
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