Ok il bomber è giusto. Primo allenamento ieri a Pegli per Robert Acquafresca e primi gol - quattro - davanti ai suoi nuovi tifosi nella partitella disputata agli ordini di Gasperini. Il tecnico lo ha schierato nella squadra di Moretti, Bocchetti, Sokratis, Tomovic, Milanetto, Zapater, Sculli, Palacio e Palladino. E Robert non ha deluso le attese, sciorinando tutto il suo repertorio da attaccante di razza: un gol di testa, un altro su rigore, uno in scivolata dopo aver tolto il pallone a Dainelli, l'ultimo sotto porta. Acquafresca si è fatto subito notare non solo per le scarpette gialle con le quali ha calpestato per la prima volta l'erba del Signorini.
Ma ieri è stato anche il giorno dell'altro Robert, Gucher, il centrocampista che il Genoa ha preso dal Frosinone soffiandolo al Napoli. Il giocatore austriaco è finito nella squadra di Rossi, Dainelli, Criscito (ieri fermato per un turno dal giudice sportivo), Juric, Kharja, Mesto, Fatic, Jankovic (autore di una splendida rete in rovesciata) e Suazo. Gucher è sembrato più timido del suo omonimo, ma non bisogna dimenticare che viene dalla serie B, dove quest'anno ha collezionato undici presenze, e non ha ancora 19 anni.
C'era curiosità ieri per le decisioni che avrebbe assunto il giudice sportivo dopo che i tifosi partenopei nel corso della gara avevano indirizzato raggi laser sui giocatori del Genoa, col rischio di far sospendere la partita.
Poker di Acquafresca sul campo di Pegli
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