Avete presenti le cremine antirughe e le emulsioni anticellulite che, assieme alle pastiglie con gli onnipresenti Omega3 e altri antiossidanti, vi fanno sembrare più giovani? Roba da ridere in confronto a un bel Labrador o a un bastardone qualsiasi. È quanto affermano i ricercatori della Saint Andrews University scozzese con un lavoro pubblicato sulla rivista Preventive Medicine. Gli over 65, proprietari di cani, hanno dimostrato di avere un livello di salute fisica di 10 anni superiore a quelli che il cane non ce l'hanno.
In altri termini, si potrebbe dire che hanno fregato l'anagrafe, riportando indietro l'orologio biologico di una decade. Gli autori della curiosa ricerca hanno studiato il comportamento di oltre 500 persone che avevano superato la soglia dei 65 anni, praticamente tutti pensionati, prendendo dapprima in considerazione la capacità di muoversi e hanno scoperto che chi possedeva un cane aveva un livello di movimento fisico superiore del 12% rispetto a chi viveva senza Fido.
Ci sono molti studi ormai che dimostrano ampiamente i benefici di possedere un cane o un gatto o più genericamente quello che viene oggi definito un «pet» (animale d'affezione) per quanto riguarda un maggior benessere mentale, una diminuzione dei valori di pressione arteriosa e di frequenza cardiaca. Questa ricerca è la prima a prendere in considerazione i livelli di attività fisica fra i pensionati che possiedono o meno un cane. Il Dr Zhiqiang Feng afferma che è ben noto l'effetto benefico della presenza di un cane o un gatto sullo stato di salute mentale degli anziani che saranno meno inclini alla malinconia, alla solitudine e infine alla depressione che consegue. Per lo studio in questione sono stati arruolati ben 547 anziani over 65, con un'età media di 79 anni. Circa 50 persone (il nove per cento) possedeva un cane e il 75 per cento di questi lo portava regolarmente a fare passeggiate. Per un periodo di una settimana i ricercatori hanno chiesto a questi volontari di indossare un accelerometro particolare, in grado di misurare i loro movimenti. Quando hanno sviluppato i grafici, i ricercatori hanno trovato un dato costante. Chi possedeva un cane raggiungeva livelli di attività fisica che si potevano riscontrare nelle persone, senza cani, con dieci anni di meno. Il Dr. Feng, responsabile del dipartimento di Geoscienze, ha così commentato: «I risultati della nostra ricerca suggeriscono che avere un cane può essere di stimolo, per l'anziano, a camminare di più e, in generale, a raggiungere livelli superiori di attività fisica rispetto a chi il cane non lo possiede o si siede con lui sul divano davanti al televisore per tutta la giornata. Oltre all'attività fisica» continua Feng «che già di per sé costituisce un enorme beneficio, il fatto di muoversi oltre i confini di casa rende l'anziano più incline ad abbattere le barriere sociali, a tenere meno conto del clima (classica scusa per stare sul divano) e a dare il giusto peso alle malattie, evitando quell'ipocondria che spesso colpisce questa fascia di persone».
I dati della ricerca stanno interessando anche le autorità amministrative e sanitarie del Paese.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.