Cronache

AstroSamantha diventa comandante

Altro record, prima europea a guidare la Iss: "Onorata. Una squadra molto capace"

AstroSamantha diventa comandante

Questa volta è un grande passo per AstroSamantha e anche un grande passo per l'umanità intera. E con la bandiera italiana. Samantha Cristoforetti sarà infatti la prima donna europea al comando della Stazione spaziale internazionale (ISS), la terza al mondo dopo due americane. Un'impresa spaziale, in tutti i sensi. La missione è in programma nel 2022, e la Cristoforetti partirà, oltre che con certo meritato orgoglio, con gli astronauti della NASA Kjell Lindgren e Bob Hines su una navicella SpaceX Crew Dragon. Pare di vederla con quegli occhi brillanti e la zazzerina nera: «Onorata. Non vedo l'ora», sono state le sue prime parole a commento.

D'altronde AstroSamantha a essere la prima è abituata. È stata la prima astronauta donna italiana: supera tutte le fasi della selezione, sbaraglia gli 8500 candidati e si piazza tra i sei migliori. Nel 2014 «vola» in orbita dove passa 199 giorni all'interno della Stazione Spaziale Internazionale: è suo il record europeo e femminile di permanenza nello spazio in un singolo volo (poi battuto negli anni successivi da altre astronaute). Ora l'ultimo (che di certo non sarà l'ultimo) passo. «Tornare alla Stazione Spaziale Internazionale per rappresentare l'Europa è di per sé un onore - ha commentato AstroSamnatha - Sono onorata della mia nomina alla posizione di comandante e non vedo l'ora di sfruttare l'esperienza che ho acquisito nello spazio e sulla terra per guidare una squadra molto capace». Applausi. La sua nomina per una volta mette d'accordo tutti, da destra a sinistra, da Letta a Salvini, passando per Palazzo Chigi che ieri ha twettato il generale entusiasmo: «La prima donna europea al comando della Stazione spaziale internazionale è la nostra Samantha Cristoforetti. Sventola sempre più in alto la bandiera dell'Italia. #competenza #tenacia».

«La nomina di Samantha Cristoforetti è fonte di ispirazione per un'intera generazione che chiede di entrare a far parte del corpo degli astronauti dell'ESA - ha sottolineato anche il Direttore Generale dell'ESA Josef Aschbacher - Non vedo l'ora di incontrare i candidati finali e colgo l'occasione per incoraggiare ancora una volta le donne a candidarsi». Nel suo libro «Diario di un'apprendista astronauta» la Cristoforetti d'altronde racconta che la strada per arrivare nello spazio è stata lunga ma «quando i motori del razzo si sono accesi si è realizzato il grande sogno della mia vita».

E da allora non si è più fermato.

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