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"Basta con la Troika e la Perestroika". La gaffe della grillina candidata alle Europee

L'avvocato Matilde Montaudo, candidata del Movimento 5 Stelle al Parlamento Europeo, ha confuso Troika e Perestroika

"Basta con la Troika e la Perestroika". La gaffe della grillina candidata alle Europee

Una nuova gaffe targata Movimento 5 Stelle. Questa volta a fare una figuraccia ci ha pensato Matilde Montaudo, avvocato catanese, in corsa alle europarlamentarie pentastellate per essere candidata dal partito alle elezioni europee di fine maggio. Bene, nel video di presentazione della sua candidatura, l'aspirante europarlamentare si è resa protagonista di uno scivolone che non poteva certo passare inosservato. "Non ne possiamo più di gente che cura gli interessi delle lobby e delle banche. Non ne possiamo più di burocrati che non fanno altro che attuare Troika e Perestroika, basta…".

Ecco, peccato che la Perestroika – anche se fa rima con Troika – non c'entra proprio niente con l'insieme dei creditori ufficiali durante le negoziazioni con i Paesi membri. Come è noto, la Perestroika è il termine che indica quel complesso piano di riforme realizzate dalla dirigenza dell'Unione Sovietica a metà degli anni ottanta, fortemente volute e avviate da Michail Gorbačëv, e finalizzate alla riorganizzazione dell'economia e della struttura politica e sociale dell'Urss.

Il video di presentazione è stato postato sulla sua pagina Facebook e poco dopo rimosso. Nel filmato, dunque, aggiungeva infine: "Noi vogliamo pensare al benessere dei popoli e vogliamo farlo con tutto il cuore e con tutta l’onesta di cui siamo capaci. Ecco perché mi sto candidando aalle elezioni europee e alle ‘Parlamentarie’, prima. Per portare onestà all’interno della comunità e del Parlamento Europeo".

A seguire, la Montaudo ha provato a metterci una pezza, forse peggio del "buco": "Tanto per chiarire. Col parallelismo che ho usato, accostando le regole dell'Unione Europea alla Perestrojka, ho voluto porre l'accento su un concetto molto chiaro. Le regole che si stanno portando avanti in Europa oggi, stanno sortendo lo stesso effetto che ha avuto la Perestrojka di Gorbaciov nell'Unione Sovietica, ovvero stanno rischiando di attuare la dissoluzione dell'Europa. Con una differenza: mentre in Unione Sovietica il dissolvimento dell' Unione ha rappresentato - per coloro che credono nei valori della democrazia e della libertà - qualcosa di auspicabile, in Europa questo non è auspicabile. In Europa, il sistema di regole che, tuttora, reggono l''Unione, rischia di disgregare l'Unione Europea stessa, creando disarmonia tra i popoli che la compongono. È questa l'unica chiave di lettura in cui deve essere inteso il video.

Ringrazio tutti coloro che mi seguono e che, con tutta la loro passione politica, mi hanno dato modo di chiarire cosa intendessi".

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