Un nuovo patto del Nazareno? Niente di più falso. Lo assicura nuovamente Silvio Berlusconi in un'intervista che sarà sulle pagine del Giornale in edicola domani.
"Non capisco come possa essere nata una simile ipotesi", ha detto il Cavaliere, "Siamo convintamente all’opposizione e nulla è cambiato da quando abbiamo dovuto rinunciare alla collaborazione con il partito democratico". Poi però apre uno spiraglio: "Se il Pd presentasse in Parlamento qualche miglioramento della legge elettorale o della riforma costituzionale noi voteremmo a favore di quella norma come voteremmo qualsiasi provvedimento da chiunque proposto che giudicassimo positivo per il Paese".
Il leader di Forza Italia continua a portare avanti il suo sogno di costruire un nuovo soggetto politico che possa riunire non solo i partiti di centrodestra, ma tutti i moderati. "Occorrerà realizzare un contenitore più ampio, del quale Fi e la Lega siano parte, che si rivolga non solo ai partiti ma anche alle associazioni, ai gruppi, ai movimenti d’opinione", ribadisce a ormai poche ore dall'incontro con Salvini previsto per martedì, "Il nostro primo obiettivo è ridare un motivo serio per tornare a votare agli italiani che hanno disertato le urne. Per riuscirci mi impegnerò personalmente, ma tutte le forze che si riconoscono nel centrodestra devono saper rinunciare a qualche loro convenienza per imboccare un cammino comune fatto di lungimiranza e generosità vero l’Italia e gli italiani".
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quanto riguarda le beghe interne a Forza Italia aggiunge: "È chiaro che in un movimento possano esserci opinioni diverse» ma «la minoranza deve adeguarsi alla maggioranza altrimenti lasciare il partito".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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