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"Governo M5S-Pd? Dialogo sì ma non ci sono contenuti che accomunano"

Emma Bonino: "La posizione di Salvini in politica estera è preoccupante". E quella del M5S? "Sorprendente ma ben venga"

"Governo M5S-Pd? Dialogo sì ma non ci sono contenuti che accomunano"

Emma Bonino, leader di +Europa, è scettica sulla possibilità di un accordo tra Cinque Stelle e Pd. "Ritengo che si debba dialogare con tutti - dice in un'intervista a Circo Massimo, su RadioCapital - ma di lì a fare un governo è un'altra questione, bisogna vedere i contenuti essenziali" che accomunano Pd e M5S "ma mi pare che non ci siano". Secondo Bonino "con il presidente incaricato è difficile non andare a discutere e dialogare".

Quando le chiedono se la Salvini sulla Siria costituisca un problema per la costruzione di una maggioranza e di un governo, Bonino risponde di sì: "Il posizionamento in politica estera è un dato importante. Inoltre, non mi pare che questa posizione di Salvini sia quella di Berlusconi, pur essendo amico di Putin. Questo è un dato di preoccupazione come lo è il recente schieramento di Di Maio con la Nato. Ribadisco recente". "

È sorprendente - prosegue la leader di +Europa - dal mio punto di vista e ben venga, ma questo cambiamento a 180 gradi lo vedo già contestato dagli elettori dei 5 Stelle. Credo ci sia grande preoccupazione sul tavolo di Mattarella, bisogna capire se c'è un posizionamento chiaro all'interno del futuro governo.

E penso che ci sia poca rassicurazione da questo punto di vista".

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