Non è stato un primo turno facile per il Movimento Cinque Stelle. Le amministrative di fatto hanno segnalato un tracollo dei grillini a livello locale con soli 8 ballottaggi su 140 Comuni. Un risultato che lascia poco spazio alle analisi: quella grillina è una vera e propria disfatta. I mesi di amministrazione Raggi a Roma e quella Appendino a Torino non sono stati certo un bello spot per queste elezioni amministrative. Eppure Grillo ignora il campanello di allarme. Rifiuta le critiche e non ammette la scofnitta. Così sul suo blog commenta il primo turno delle Comunali: "Tutti gongolano esponendo raffinate analisi sulla morte dei 5 Stelle, sul ritorno del bipolarismo, sulla debacle del Movimento, sulla fine dei Grillini. L’hanno detto dopo le politiche, dopo le europee, dopo le regionali, dopo il referendum. Fate pure anche ora. Illudetevi che sia così per dormire sonni più tranquilli. Noi continuiamo ad andare avanti per la nostra strada". Poi prova a trasformare una sonora sconfitta in una vittoria: "Il Movimento 5 Stelle, con coerenza, si è presentato in tutte le città da solo e candidando le nostre persone, senza calcoli elettorali. In molte città, come a Palermo, siamo la prima lista, abbiamo confermato Roberto Castiglion sindaco di Sarego, facciamo gli auguri al neosindaco di Parzanica e ce la giochiamo al ballottaggio in una decina di comuni, tra cui Carrara.
Rispetto al 2012 abbiamo decuplicato i ballottaggi (fu solo uno all’epoca) e siamo cresciuti in tutte le città in cui ci siamo presentati". Infine punta il dito contro il Pd: "Assistiamo alla lenta scomparsa del Partito Democratico".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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