Milano «Milano non ha perso, con il sorteggio è stata sconfitta l'Europa» dice il presidente dei senatori Paolo Romani alla vigilia di «#Idee Italia. La voce del Paese», la manifestazione che si svolgerà venerdì, sabato e domenica all'Excelsior Hotel Gallia di piazza Duca d'Aosta, cioè a due passi dal Pirellone, che era pronto a diventare la sede dell'Agenzia europea del farmaco. E invece.
Il grattacielo di Gio Ponti resterà quel non poco che è: uno dei simboli della creatività di Milano nel mondo. E al «convegno di studi» azzurro sui temi più caldi dell'attualità si cerca di iniettare aria di fiduciosa rivincita. «Non può essere una coincidenza che sia Eba che Ema siano state decise al sorteggio. È intollerabile, non abbiamo mai visto l'Europa a un livello così basso. Milano era all'altezza» ripete Romani, organizzatore dell'appuntamento insieme con la coordinatrice regionale di Forza Italia, Mariastella Gelmini.
#Idee Italia arriva anche dopo Ischia e la sua particolarità, sottolineata dal destino ambrosiano di questi giorni, è «la centralità dell'economia e delle soluzioni alla crisi economica, con il coinvolgimento dei corpi intermedi», dice Gelmini. Vuol dire imprenditori, artigiani, agricoltori, mondo del credito, esponenti dell'università, sindacalisti della Cgil e partite Iva, professionisti e precari con cui «costruire idee, proposte, soluzioni, buone pratiche per l'Italia che affondino nell'esperienza concreta» sintetizza Gelmini.
Ad approfondire fisco e flat tax, casa e patrimonio immobiliare, lavoro flessibile e meno costoso, ordini e professioni, vulnerabilità dei conti pubblici, saranno esperti, uomini e donne non necessariamente di Forza Italia. «Non vogliamo mettere il cappello a nessuno» dice Gelmini. Attesi economisti come Luca Ricolfi, Nicola Rossi, Armando Siri, Veronica De Romanis, già di area renziana, giuristi come Luca Antonini. Renato Brunetta, capogruppo e vicepresidente della Commissione bicamerale di inchiesta sulle banche, guiderà il dibattito sul tema.
Volti del partito. Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria, è previsto alla guida del dibattito sulle autonomie regionali sabato mattina. Politici in arrivo da tutta Italia: Anna Maria Bernini, Deborah Bergamini, Maria Vittoria Brambilla, Mara Carfagna, Nunzia De Girolamo, Gregorio Fontana, Maurizio Gasparri, Andrea Mandelli, Stefania Prestigiacomo, Laura Ravetto.
Domenica il tema sarà l'Europa: tra i relatori Paolo Romani e Antonio Tajani.
«È la prima volta che a Milano si fa non una manifestazione politica ma una tre giorni di studio - dice Romani -. Faremo la sintesi dei vari interventi e li consegneremo al presidente che, se vorrà, potrà farli diventare fonte del suo intervento». Poi, a chiudere i lavori sarà Silvio Berlusconi.
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