Cortina, regina (anche) del gusto

Venti chef per seicento ospiti, tra piatti stellati e paesaggi da sogno

Cortina, regina (anche) del gusto

C'è ancora aria di festa a Cortina. «Una kermesse che è stata senza dubbio un successo, che non vediamo l'ora di rifare». Franco Sovilla, presidente dell'associazione «Cortina for Us» racconta la prima volta di «The Queen of Taste, Sapori in corso 2017», in cui, sabato scorso, diciotto tra i migliori chef ampezzani e delle valli limitrofe, hanno creato un percorso delizioso per tutti i palati. E così Cortina, da regina delle Dolomiti, a regina del gusto: «palcoscenico di fine estate delle eccellenze eno-gastronomiche. Perchè qui è bello sempre, anche a settembre e a ottobre e vogliamo dare ai visitatori un buon motivo per venire a trovarci». E così il centro di Cortina d'Ampezzo si è tinto di rosa. «In un'atmosfera in cui il gusto e la vista sono stati pienamente d'accordo in onore ad uno dei più famosi fenomeni naturali: l'Enrosadira. Al tramonto infatti, grazie a una particolare conformazione delle rocce, le cime delle Dolomiti si colorano di un colore che va dal rosato al rosso fuoco, regalando uno spettacolo unico per i visitatori. E proprio in onore di quelle sfumature così caratteristiche anche i piatti gourmet si sono colorati di rosa». I piatti, tutti tradizionali, dai tortelli alla patata di montagna alla battuta di daino passando per l'enrosadira veneziana di moscardini e la tartara di finferli e albicocche disidratate, tutto in formato street food. Per l'occasione è stato presentato il libro «La cucina del senza» di Marcello Coronini, edito Gribaudo, che rientra tra gli appuntamenti della rassegna «Una montagna di libri» a cura di Francesco Chiamulera.

«Abbiamo fortemente voluto questo Festival del gusto per valorizzare le realtà locali spiega Franco Sovilla. Il colore rosa è stato il tema dominante dell'iniziativa, che è diventato anche una fonte di ispirazione per i nostri chef». Un esempio? Il risotto al baccalà con le fragole. Un'idea, quella della manifestazione, nata dal gruppo di chef che sono molto uniti e motivati e hanno capito una cosa semplice ma fondamentale: che nel turismo insieme si vince e che il gruppo può fare la differenza. E lo hanno dimostrato sabato scorso, tutti all'opera, tutti con lo spirito giusto, con allegria e determinazione, al servizio degli ospiti- oltre seicento- e di Cortina. «Il tempo non è stato dalla nostre parte, racconta Sovilla, ma non è stato un problema.

Abbiamo allestito le sale del glorioso Hotel de la Poste». Candele e allestimenti da favola, un'atmosfera da sogno, con il panorama che scaldava il cuore. E allora con la voglia e la promessa di ritrovarsi a settembre prossimo.

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