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"Cosa fate coi soldi di Soros?". Carlo Fidanza "smaschera" Carlotta Sami

Scontro tra Carlo Fidanza di Fratelli d'Italia e Carlotta Sami, rappresentate dell'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati. Al centro dello scontro i legami tra Onu e Soros

"Cosa fate coi soldi di Soros?". Carlo Fidanza "smaschera" Carlotta Sami

Scintille in studio durante l'ultima puntata de L'Aria Che Tira su La7. Scontro tra Carlo Fidanza di Fratelli d'Italia e Carlotta Sami, rappresentate dell'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati. Al centro del dibattito in studio c'è l'immigrazione. Fidanza punta il dito contro l'Onu e di fatto afferma che le Nazioni Unite, come avevano già segnalato occhidellaguerra.it, "favoriscono l'immigrazione clandestina fornendo sostegno ai migranti anche con finanziamenti che provengono dalla Fondazione guidata da George Soros".

A questo punto scatta la reazione della Sami: "La carta di credito con marchio Soros è una bufala e noi collaboriamo con i governi, non con Soros". Ma Fidanza di fatto smaschera la rappresentante della Unhcr e rincara la dose: "Diteci cosa fate davvero con Soros". Gli animi in studio si accendono e la conduttrice, Myrta Merlino, riesce a riportare la calma.

Il tema dei legami tra la Fondazione Soros e l'Onu resta comunque aperto. Infatti è stata la polizia croata a segnalare alcune anomalie che sconfessano la tesi della Sami: "I migranti illegali che rispediamo a casa, nel giro di pochi giorni si ripresentano per provare e rientrare in Croazia. Alcuni sono molto poveri, ma la maggior parte di loro sono ben equipaggiati, con scarpe e vestiti nuovi, smartphone sofisticati e di ultima generazione, persino armi. E tutti hanno in dotazione una Mastercard senza nome ma con la dicitura Unhcr e un numero stampigliato. Quello che non ci spieghiamo è da quale conto ritirino i soldi dagli sportelli automatici", ha spiegato alcune fonti investigative.

Una circostanza questa che lascia pensare ad una partnership tra Unhcr e Mastercard. Ed è qui che c'è il legame con la galassia Soros. Mastercard infatti aveva annunciato un patto con Soros per sostenere chi è in difficoltà: "Nonostante miliardi di dollari dati in assistenza umanitaria e allo sviluppo ogni anno – si legge in una nota ufficiale – milioni di persone rimangono emarginate. Mastercard e George Soros credono che le capacità del settore privato, unitamente a investimenti strategici a lungo termine, possano stimolare lo sviluppo e trasformare la vita per i meno abbienti. Humanity Ventures è destinato ad essere redditizio in modo da stimolare il coinvolgimento di altri imprenditori". E come se non bastasse a sostegno di questa tesi ci sono anche le parole di Tara Nathan, vice-presidente esecutivo di Mastercard che circa un anno fa aveva parlato della collaborazione con Mercy Crops, un'altra organizzazione filantropica: "Questa intesa ha permesso la distribuzione di carte prepagate ai rifugiati in tutta la Grecia e in Serbia nel primo programma della regione a sfruttare un sistema di pagamento senza contanti per coloro che cercano sicurezza in Europa". Carte queste che probabilmente sono le stesse trovate dalla polizia croata con il logo dell'Unhcr...

Riceviamo e pubblichiamo:

George Soros e Open Society Foundations (OSF) non finanziano nessun tipo di carte di debito prepagate per migranti in Europa.

Open Society Foundations sostiene i diritti umani internazionali dei rifugiati e di altri migranti, incluso il diritto di vivere con dignità nelle comunità che li ospitano. Con questo spirito l’associazione OSF finanzia un numero di iniziative che si pongono l’obbiettivo di incoraggiare l’accoglienza economica dei rifugiati o di altri migranti, in collaborazione con organizzazioni civili locali, istituzioni pubbliche e operatori del settore privato

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