Facebook ha bloccato per una settimana la pagina «Chiara Appendino proibisce cose», cliccatissimo profilo creato per contestare, con spirito satirico, la sindaca grillina di Torino. Motivo: aveva pubblicato come ha spiegato il creatore Andrea Cecchin, «una «foto della Appendino di colore con la scritta rimpatrieremo i vostri negroni». Il post si riferiva, alludendo al nome del celebre cocktail, alle recenti ordinanze anti movida emesse dal Comune.
Ma fra le proteste contro il provvedimento di Facebook si segnala anche quello della stessa Appendino, che sul social ha scritto ai suoi contestatori: «Non sono molte le pagine che fanno satira come si deve ma la vostra è di sicuro una di quelle».
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