Ecco come bere rum gratis e ricevere 2.000 euro al mese

Azienda indice un originale bando di concorso. Anche noi abbiamo inviato il curriculum. Ma la concorrenza è forte

Ecco come bere rum gratis  e ricevere 2.000 euro al mese

Il lavoro dei sogni c'è e prego che si realizzi. Io, intanto, ho inviato a chi di dovere il mio videocurriculum. Che consiste nell'attestato di «animatore turistico professionale» (conseguito presso un villaggio Alpitour) e nel filmino del matrimonio in cui bevo come una spugna reggendo però benissimo l'alcol.

Un originale cocktail - quello frutto del mix di interazione con i vacanzieri e di «sobrio» tracannamento di superalcolici - che potrebbe (lo spero ardentemente) farmi brindare alla vittoria del concorso sapientemente shekerato dall'azienda Appleton, produttore di rum del gruppo Campari.

Ma cosa ha escogitato il tutt'altro che avvinazzato responsabile marketing di Appleton?

Ecco servita (in un bicchiere da ciupito, ovviamente) un'efficace iniziativa ad alto tasso alcolico: un bando pubblico che metta in palio un contratto di lavoro della durata di sei mesi per andare in Giamaica e raccontare un viaggio alla scoperta del rum. Chi fosse interessato (praticamente tutti i non astemi ndr) ha tempo fino al 30 settembre per farsi avanti.

Per aggiudicarsi il «lavoro» (che in questo caso, oltre a nobilitare l'uomo, rischia anche di mandarlo in coma etilico) bisogna inviare un video di non più di 45 secondi e sperare di convincere la giuria che siete l'uomo o la donna adatti per l'impresa. Poi saranno selezionati 30 semi-finalisti i quali verranno convocati per un colloquio conoscitivo. Tra questi la giuria selezionerà i dieci finalisti e infine il vincitore, che partirà nel febbraio 2015 e che si aggiudicherà l'intero «pacchetto». Trattasi, burocraticamente parlando, di un «contratto a progetto» presso la società vanGoGh di 6 mesi per «prestazioni intellettuali». Beh, «intellettuali» si fa per dire... Voi mettere lo sforzo «mentale» di andare in giro per la spiaggia col bicchiere in mano, fermarsi sotto gli ombrelloni e al banco del bar dicendo come se nulla fosse: «Squisito questo rum, quasi quasi me ne faccio un altro...».

«In particolare - spiegano i giurati - il soggetto dovrà documentare l'esperienza che vivrà durante il suo viaggio in Giamaica, la vita al Chiringuito Appleton e il legame del rum con la sua terra d'origine». Il suo «Diario di viaggio» verrà pubblicato sui canali digital a marchio Appleton Rum Italia (quali Facebook, Twitter, sito istituzionale Appleton, blog etc..).

Non disprezzabile la retribuzione (circa 2 mila euro al mese), soprattutto in un paese come la Giamaica, tanto più che l'azienda si farà carico anche dei costi di viaggio, vitto, alloggio e noleggio auto. Poca spesa e molta resa per la Appleton, che capitalizzerà anche i video delle decine di persone che cercheranno di mostrarsi entusiasti del rum giamaicano nei video inviati per il concorso, i diritti dei quali sono ceduti contestualmente all'azienda.

Ragion per cui il sottoscritto, anche se non vincerà il concorso, potrà aver la «soddisfazione» di ritrovarsi protagonista di qualche spot in cui fara la figura del beone. Moglie e figlie saranno certo orgogliose di me...

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